PACIFICO: la musica come macchina del tempo fa riaffiorare sensazioni perdute. Recensione

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PACIFICO anteprima
30 Novembre 2018
Teatro San Francesco
Alessandria

Voto: 7,5
Testo e foto di Giorgio Zito

LEGGI QUI L’INTERVISTA

PACIFICO anteprima

La Compagnia Teatrale Stregatti di Alessandria corona un sogno inseguito per cinque anni: avere Pacifico in concerto nel piccolo e raccolto Teatro San Francesco. Lo fa in un’occasione davvero particolare, la data di apertura del breve tour di sole quattro date del cantautore. Vengono presentati anche alcuni brani nuovi che andranno a comporre il prossimo album in uscita nel 2019. Una preziosa anteprima quindi del disco e del tour, occasione che ha portato ad Alessandria anche molti amici e collaboratori di Pacifico, come di consueto per un esordio.

Pacifico Scaletta
Pacifico in trio

La formazione scelta per queste serate è quella del trio. Ad accompagnare Pacifico, che si alterna tra piano e chitarra, ci sono due ottimi musicisti, quali Mirco Mariani alle tastiere elettroniche e Alfredo Nuti alla chitarra / basso elettrica. Il concerto è studiato come un racconto, un viaggio nel tempo e nei ricordi, in un’alternanza di brani e brevi monologhi. Un viaggio nel tempo che parte con “Pioggia Sul Mio Alfabeto” (Pioggia cadi su di me / Sui posti che ho vissuto che ho visitato / copri le mie tracce il mio passato / Il tempo scritto dietro) e l’omonima “Pacifico” (Gino, papà napoletano, un quarto brasiliano, pacifico = Milano). Si compone così un’autobiografia in musica, che si dipana tra racconti, ricordi e canzoni.

I racconti

La musica anche a questo serve, racconta l’autore, a ricordare momenti, periodi di vita trascorsi. La musica quindi come macchina del tempo, per far riaffiorare sensazioni perdute. In questi brevi racconti si rincorrono ricordi d’infanzia, come la sera dell’allunaggio del 1969 vista in tv da piccolo con i parenti, per introdurre “Second Moon”. Il ricordo dell’ultimo giorno di vita del padre per presentare la bellissima “Strano Che Non Ci Sei”. Ricordi toccanti e momenti di “felicità struggente”, sempre raccontati con la leggerezza che contraddistingue Pacifico. Quella stessa leggerezza che è cifra stilistica dei suoi testi, raffinati ed eleganti e contemporaneamente semplici e popolari. Capace pure di giocare con l’ironia, quando azzarda un monologo sulle dinamiche di coppia per introdurre “Molecole”. Questa macchina del tempo ci porta ancora più indietro, quando Pacifico imbraccia la chitarra e ne racconta la storia. Quella di una chitarra appartenuta a Marino Aita, musicista e collaboratore di Bruno Martino. Sembra quindi doveroso eseguire una bella versione per solo voce e chitarra di “Estate”.

Si divertono

L’apporto dei due musicisti alla costruzione dell’architettura sonora del concerto è misurato e perfetto. In più di un’occasione sia la chitarra di Nuti che le tastiere di Mariani impreziosiscono e arricchiscono le canzoni, e in “ElectroPo” (dal nuovo E.P.) Mariani è un vero funambolo con le sue tastiere d’epoca, tra mellotron e korg e altre diavolerie portate dal suo studio Labotron. Tutti e tre sembrano divertirsi molto, anche quando Mariani, in “Solo Un Sogno” e “Boxe a Milano”, disturba la tranquillità dei brani con la chitarra elettrica.

In chiusura, Pacifico esegue prima da solo al piano una splendida “Le Mie Parole”, un testo in cui c’è tutta l’arte della scrittura e l’attenzione dell’autore verso la composizione dei testi, e poi con la band “Come Un Fuoco Lento (SMOG)”.

Pacifico Live
Merendine blu

Vista l’accoglienza calorosa riservata, Pacifico, emozionato e soddisfatto, chiude con un fuori programma: prende il posto alle tastiere di Mirco Mariani, che a sua volta si sposta al microfono al centro del palco, ed eseguono una divertente “Merendine Blu”, brano composto dai due, immaginiamo durante le prove del tour, ed eseguito in pubblico per la prima volta stasera. Un tentativo di rendere un po’ più trasgressivo il solitamente compassato Pacifico, a suggellare un ottimo concerto d’esordio e un bel test per le canzoni nuove, che confermano Pacifico come uno dei migliori autori italiani, ed anche una bella prova d’attore.

Pacifico Live

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