LAURA PAUSINI E BIAGIO ANTONACCI Estate 2019 insieme. Intervista.

Condividi

LAURA PAUSINI E BIAGIO ANTONACCI
LAURA E BIAGIO ESTATE NEGLI STADI

Intervista
di Luca Trambusti

LEGGI QUI RECENSIONE CONCERTO

LAURA E BIAGIO ESTATE NEGLI STADI
Sarà un’estate all’insegna degli stadi quella che passeranno insieme Laura Pausini e Biagio Antonacci. I due amici hanno infatti deciso di scendere in campo unendo le loro forze e carriere in un progetto comune che li vedrà impegnati da fine giugno all’1 Agosto in 10 concerti in altrettanti stadi italiani.

Questo il calendario sinora confermato

26 giugno allo Stadio San Nicola di Bari,
29 giugno allo Stadio Olimpico di Roma,
4 luglio allo Stadio di San Siro a Milano,
8 luglio allo Stadio Artemio Franchi di Firenze,
12 luglio allo Stadio Dall’Ara di Bologna,
17 luglio allo Stadio Olimpico di Torino,
20 luglio allo Stadio Euganeo di Padova,
23 luglio allo Stadio Adriatico di Pescara,
27 luglio allo Stadio San Filippo di Messina
1 agosto alla Fiera di Cagliari.

Al momento manca Napoli e la Campania, ma stanno lavorando per coprire anche questo buco nella speranza di fare lo Stadio partenopeo San Paolo.

Ad anticipare il tour un nuovo singolo/duetto tra Laura e Biagio che insieme cantano “Il coraggio Di Andare”, brano contenuto nell’ultimo disco della Pausini, accompagnato da un video con la cantante “in ammollo”.

Ecco come i due spiegano la genesi del tour e ne svelano i primi “segreti”

Foto di Cosimo Buccolieri

LAURA E BIAGIO ESTATE NEGLI STADI  intervista Live 2019

Come nasce questa idea?

Biagio Antonacci: E’ un’idea molto vecchia. Da tanto tempo sto chiedendo a Laura di fare un tour insieme ma lei è sempre in giro per il mondo, con tantissimi impegni. Sinora è stato difficile trovare un momento giusto.

Laura Pausini: Essere sempre in giro è stancante e quindi la proposta di Biagio era rimandata anche se avevo una grande voglia di farlo.

B.A.: Così all’improvviso un mese e mezzo fa Laura mi ha detto “Ok facciamo un tour negli stadi questa estate”. Io sono rimasto di pietra ma era un’occasione imperdibile. Così abbiamo iniziato a muoverci in questo senso. E pochi giorni dopo ero a Roma a fare delle foto a casa di Laura. Tutto è stato costruito partendo proprio da quelle foto.

L.P.: Lo abbiamo deciso io e Biagio, prima abbiamo fatto le foto, poi lo abbiamo comunicato ai nostri staff ed infine, per l’organizzazione definitiva, lo abbiamo detto al nostro comune promoter (F&P Concerti ndr) il quale ha cercato di spostare la cosa al 2020 ma noi lo vogliamo fare la prossima estate. In realtà pensavo nel 2019 di fare una vita regolare, vivere normalmente per poter poi scrivere canzoni. Non consideravo una cosa così grande. Ma quando ho accettato era un giorno in cui mi sentivo a terra e pensare a quanto mi diceva Biagio: “Stiamo un po’ insieme” oppure “Cantiamo mano nella mano”, ecco questo mi ha fatto decidere.

Cosa c’è alla base di questa scelta?

B.A.: La nostra amicizia. Sono 25 anni che dura ed è un bene prezioso per entrambi. Conoscevo Laura dai pianobar con suo padre. Ci siamo poi incontrati al mio primo Sanremo da big con Laura tra i giovani (1993 ndr) ed ho subito capito che stoffa avesse. Da allora non ci siamo mai lasciati anche se a volte il frequentarci diventa difficile.

L.P.: Di quel Sanremo, tra i tanti ricordi, ho quello di un telegramma di Biagio che mi faceva i complimenti. Io avevo il suo poster in cameretta e le sue canzoni nel cuore…. L’amicizia si è rafforzata quando Biagio ha scritto per me “Tra Te Ed Il Mare” (2000 ndr).

Tra di noi c’è una sorta di unione fraterna, non c’è bisogno di spiegarsi niente: io so che lui c’è, quando sto bene e quando sto male, se sono lontana o vicina, se vinco o no un premio; questo mi ha sempre fatto sentire protetta.

B.A.: Il tour nasce dall’intenzione di due persone che non hanno bisogno di confermare nulla, sarà un tour impegnativo con uno spettacolo pieno di gioia e di vita. Dobbiamo restituire alla gente quello che loro ci hanno dato in questi anni. Ognuno di noi ha fatto la sua parte nella storia della musica italiana, per cui non temiamo la concorrenza tra noi. Ci permettiamo di fare una tournée insieme perché siamo individualmente forti, in questo tour parla il nostro passato

L.P.: Non c’è marketing, ma la voglia di tornare alle origini vere, due amici che vanno a cantare insieme per le persone che ci hanno portato qui. Inoltre, si parla molto del rapporto uomo/donna e lo si fa per le violenze sulle donne che è giusto vengano denunciate. Noi però siamo una coppia mista che si vuole molto e semplicemente bene e che se lo dimostra ogni giorno da 25 anni. C’è dunque anche un messaggio importante di convivenza tra sessi diversi.

LAURA E BIAGIO ESTATE NEGLI STADI  intervista Live 2019

Che spettacolo sarà?

L.P.: In realtà ancora non sappiamo esattamente niente, tutto è da costruire. Ci sarà una parte aggressiva, da stadio, ma anche le emozioni e le lacrime delle nostre canzoni. Non abbiamo ancora fatto la scaletta ma dall’1 al 6 gennaio ci troviamo a casa mia in Romagna e la prepariamo

B.A.: Intanto ci siamo mandati delle liste di canzoni

L.P.: Io ho messo 36 brani di Biagio

B.A: Conosce canzoni che io ho dimenticato..

L.P.: Faremo parecchi medley con brani: se tu non li vuoi fare, li faccio io e tu ti riposi. Non faremo ognuno le sue canzoni ma ci sarà uno scambio o le faremo insieme, comunque sempre entrambi sul palco

B.A.: Nei prossimi mesi dovremo: scegliere la scaletta, la band, i medley, gli arrangiamenti e dal momento in cui inizieremo non penseremo ad altro.

L.P.: Comunque stare sul palco insieme sarà molto facile. Tra noi c’è molta empatia

B.A.: E’ verissimo

L.P.: E’ già capitato in altre occasioni di fare cose improvvisate. Ad esempio, non abbiamo mai provato insieme la mia ospitata nel San Siro di Biagio o la sua sorpresa sul palco nel mio concerto di Verona in Arena.

Il tour è anticipato da un vostro duetto con un video. Il duetto è contenuto nella nuova versione Deluxe del tuo disco Laura (“Fatti Sentire Ancora”), insieme al DVD del concerto al Circo Massimo di Roma, il tutto contenuto in una rivista/libro. Come nasce questo progetto?

L.P.: Volevo chiudere il progetto “Fatti Sentire” con duetto insieme a Biagio su un brano non scritto da lui. Volevo una voce “vera”; gli ho lasciato scegliere il brano che preferiva ed ha voluto fare “Il Coraggio di Andare”. Mi ha sorpreso: ha scelto la canzone che dà il titolo a tutto il mio pensiero: crescendo mi sento meno sicura. Ogni volta devo darmi conferma di ciò che faccio e trovare il coraggio di andare avanti.


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *