MAGNOLIA: le nuvole si addensano sul club milanese

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MAGNOLIA
Se non cambiano le capienze il locale non riapre

Dopo un’estate piena di musica ed eventi che si sono svolti nell’ampio giardino del locale (inserito in un parco milanese) il locale milanese deve ora fare i conti con la stagione indoor.

Se il Magnolia, grazie alla disponibilità dell’ambio spazio all’aperto, è riuscito a sopravvivere pur con le capienze ridotte imposte dalle autorità sanitarie, senza un cambio di normativa il locale non può permettersi l’apertura.

La soluzione possibile sta nel fatto che l’introduzione del Green Pass porti con sé un aumento di posti sino alla massima capienze e la possibilità di evitare le “sedute”.

Tutto questo è ben spiegato in un comunicato emesso da locale che riceviamo e condividiamo.

È stata una stagione fantastica, piena di soddisfazioni, gioie e felicità.
Sarebbe fantastico poter usare queste parole per descrivere questi ultimi mesi, sarebbe fantastico anche poter dire, come sempre, che ci rivedremo al più presto.

Purtroppo non è così.

Non è così per diverse ragioni, questi 18 mesi sono stati a dir poco impegnativi, sono stati mesi in cui abbiamo fatto tutto il possibile. Per dare un segnale, abbiamo cercato di aprire nella stagione invernale, sempre nel totale rispetto di tutte le disposizioni legate al pubblico spettacolo, non ce l’abbiamo fatta, con l’introduzione e la decisione di rispettare il coprifuoco non avremmo potuto.

Abbiamo deciso di darne un altro di segnale questa estate, ricreando una stagione fatta di concerti, spettacoli, talk, presentazioni di libri, sedute, distanziamento e mascherine. Era un segnale necessario, doveroso per la città e il territorio, è stata una decisione presa senza dubbi, come nessun dubbio c’è stato nella volontà di rispettare ogni singolo dettaglio di ogni decreto.

Abbiamo sperato che con l’introduzione del green pass ci sarebbe stata una nuova stagione degli eventi dal vivo all’aperto, che fosse uno strumento per tornare a fare in sicurezza i concerti senza distanziamento né sedute – come tra l’altro è avvenuto all’estero – mentre è stato semplicemente un’ulteriore limitazione aggiunta alle precedenti disposizioni.

È stato difficile, complicato e pieno di ostacoli, ma è stata un’altra estate in cui comunque siamo riusciti a toglierci numerose gratificazioni, ci siamo aperti a nuovi orizzonti fatti non solo di musica. Sarebbe stata un’estate sicuramente peggiore se non avessimo avuto la compagnia di ognuno di voi e a ogni singola persona che è venuta, che ha collaborato con noi, che ha spostato anche solo una sedia ci sentiamo di dire un enorme ɢʀᴀᴢɪᴇ.

A chi invece ci chiede se ci rivedremo presto, purtroppo dobbiamo rispondere che non sarà così. L’unico modo con cui rivedrete le nostre porte aperte sarà quando il green pass ci darà la possibilità di riempire il Magnolia a piena capienza, senza distanziamento né sedute.

Qᴜᴇsᴛᴏ ᴇ̀ ʟ’ᴜɴɪᴄᴏ ᴍᴏᴅᴏ ɪɴ ᴄᴜɪ ᴘᴜᴏ̀ ᴅᴀᴠᴠᴇʀᴏ ᴠɪᴠᴇʀᴇ ʟᴀ ᴍᴜsɪᴄᴀ ɴᴇʟ ɴᴏsᴛʀᴏ ʟᴏᴄᴀʟᴇ.

Ci siamo sempre battuti per il rispetto delle regole e proprio per questo motivo – a malincuore – siamo costretti a non aprire durante la stagione autunnale; perché rispettare le attuali regole non dà in nessun modo la possibilità di sopravvivere a realtà come la nostra.
Noi in questo anno e mezzo siamo certi di aver dato ogni segnale possibile, ora però non possiamo più permetterci di “vivere” su gesti e intenzioni, è giunto il momento che il segnale arrivi da chi può letteralmente cambiare le cose.


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