SIAE: certifica con i numeri il disastro del 2020 nel mondo dello spettacolo

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SIAE
Ecco i dati del calo di spettatori e incassi del 2020

Gli eventi ridotti del 69,29%, gli ingressi crollati del 72,9%. Arrivano i dati Siae per lo spettacolo 2020 e certificano quello che è stato un anno drammatico.

La spesa del pubblico rispetto al 2019 è scesa dell’82,24% che tradotto in denaro significa un calo di oltre 4,1 miliardi di euro.

Per i creatori della felicità che sono i compositori e gli artisti della musica, del teatro, del cinema e della letteratura, nonché per i tanti lavoratori che ne supportano l’attività, un prezzo altissimo” dice in grande sintesi e franchezza Mogol, presidente della SIAE.

Numeri impietosi e terribili, che freddamente confermano ciò che era ampiamente ipotizzabile vista la situazione del mondo dello spettacolo e della cultura. Questi dati/cifre colpiscono questi settori che a gennaio e febbraio, prima che esplodesse la pandemia Covid, apparivano in crescita.

Al cinema ad esempio, l’uscita nelle sale di “Tolo tolo”, il blockbuster di Checco Zalone, con più di 7 milioni di spettatori aveva rispettato le aspettative e mantenuto alti gli incassi. Ma pure la musica stava bene: gli introiti al botteghino erano cresciuti del 26,54%. Quindi con un possibile elevato trend di crescita e la previsione di buoni risultati.

Da marzo però, con il lockdown, si è aperto l’abisso, con una forte incidenza sui conti di tutti, dal cinema al teatro, dalla musica alla danza, dagli eventi legati ai libri, le fiere, lo sport. La parziale riapertura estiva, sembrava poter ridare ossigeno, ma non è bastata, anche perché in tanti non se la sono sentita di riaprire per ripartire e/o programmare una breve stagione.

Ecco in cifre il bollettino di guerra delle diverse attività e comparti legati alla SIAE e da essa monitorati:

cinema -70,85% ingressi/ -71,55% spesa al botteghino
teatro -70,71% ingressi / -78,45% spesa botteghino
concerti (di ogni tipo) -83,19% ingressi / -89,32% spesa botteghino
sport -77,50% ingressi/ -83,96% spesa botteghino
discoteche, sale da ballo e piano bar -78,53% ingressi/ – 78,03% spesa botteghino
circhi e spettacolo viaggiante -58,75%ingressi/ -60,74% spesa botteghino
fiere, mostre, esposizioni -77,90% ingressi/ -76,70 spesa botteghino.

Di conseguenza la stessa SIAE ha subito un calo di introiti derivanti dalla riduzione dei diritti previsti sui biglietti emessi per gli spettacoli, ricucendo così l’economia di tutta la filiera che vede legati autori ed editori.

Ma la situazione e le previsioni non sono ancora certo rosee, perché ad un anno dal primo lockdown l’emergenza non sembra certo superata e che nella futura ripartenza occorrerà fare i conti con tanti mesi di buio considerandoa nche che molti non riprenderanno le attività.

Le conseguenze dunque saranno pesanti, non solo dal punto di vista economico, già lo sono, ma anche dalla prospettiva organizzativa e di tenuta del sistema. Il rischio è alto sia per gli operatori che per il pubblico. Ma è alta anche la voglia di tornare a fare musica per gli artisti e a fruirne da parte del pubblico.


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