MANUEL AGNELLI protagonista in scena a teatro con “Lazarus”

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Considerato «il regalo d’addio di David Bowie al mondo», “LAZARUS” è un inconsueto pezzo di “teatro musicale”, scritto dall’artista poco prima della sua scomparsa insieme al drammaturgo irlandese Enda Walsh.

Bowie, seppur piegato dalla malattia, con uno straordinario e commovente sforzo creativo, ha voluto lasciarci questo prezioso dono che si può considerare, insieme al magnifico album “Blackstar” uscito due giorni prima della morte, il suo testamento artistico.

A otto anni dal debutto a New York (Off-Broadway al New York Theatre Workshop il 7 dicembre 2015), “LAZARUSè andato in scena per la prima volta in Italia nel marzo del 2023 per la regia di Valter Malosti, che ha curato la versione italiana avvalendosi anche dei preziosi consigli di EndaWalsh, con cui Malosti aveva già collaborato in passato.

Adesso l’opera teatrale torna a Milano e dal 28 maggio al 1 giugno 2025 sarà in scena al Teatro Arcimboldi

Sul palco un ricchissimo cast di 11 performer e 8 musicisti, tra i migliori della scena musicale italiana con il ruolo del protagonista Newton nell’opera Lazarus ancora affidato a uno dei nomi di punta della musica italiana: MANUEL AGNELLI, cantautore e storico frontman degli Afterhours

Al suo fianco, la cantautrice e polistrumentista vincitrice della XIV edizione di X-Factor Italia CASADILEGO.

La prima rappresentazione di Lazarus ha avuto luogo il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, e quella è anche stata l’ultima apparizione pubblica di Bowie che sarebbe scomparso un mese dopo, il 10 gennaio 2016.

A più di 50 anni dal romanzo originale The Man Who Fell to Earth di Walter Tevis (lo stesso autore del libro che ha dato origine alla fortunata serie televisiva La regina degli scacchi / The Queen’s Gambit), e a 40 dall’omonimo film di Nicholas Roeg, che ha visto Bowie nella sua miglior prova come attore, l’artista britannico ha scelto di riprendere in “LAZARUS” le fila dell’infelice storia del migrante interstellare Newton, costretto a rimanere sulla Terra.

Nella versione di Bowie e Walsh, l’alieno è ancora prigioniero sulla Terra, sempre più isolato nel mondo, chiuso nel suo appartamento, in preda alla depressione e vittima dei suoi fantasmi e della dipendenza dal gin: un moribondo che non riesce a morire. In questa situazione disperata Newton riceve segnali dal passato attraverso la TV, capta visioni del futuro generate dalla sua mente, mescola realtà e sogni ad occhi aperti. Vari personaggi (fantasmi? proiezioni mentali?) si aggirano nello spazio claustrofobico dell’appartamento di Newton (o nel continuum devastato della sua mente?).

Non esiste niente di più distopico nello scorrere del tempo di un uomo o di donna che sta morendo. C’è una compresenza, un frullato di immagini, tempi, luoghi, persone che non dovrebbero essere lì e invece sono lì presenti e vivissime. Tutto è presente, non solo le cose sublimi ma anche le stupidaggini e le cose apparentemente insignificanti.

Bowie era un’antenna sensitiva dello spirito del tempo e delle arti, percepiva umori e atmosfera, e poi digeriva e rimescolava tutto in una sintesi geniale.

Nel Lazarus diretto da Malosti musica, arte visiva, teatro, danza e video-arte si fondono per dar vita a un “teatro totale”, in cui gli artisti sono i medium di uno straordinario flusso di energia.

Lo spettacolo include numerosi brani fra i più celebri di Bowie e quattro pezzi scritti appositamente per questo lavoro.

LAZARUS

di DAVID BOWIE e ENDA WALSH
ispirato a “The Man Who Fell to Earth (L’uomo che cadde sulla terra)” di Walter Tevis

uno spettacolo di VALTER MALOSTI

Con MANUEL AGNELLI
Casadilego, Dario Battaglia, Camilla Nigro e Maurizio Camilli/Mauro Bernardi, Andrea De Luca, Noemi Grasso, Maria Lombardo, Giulia Mazzarino, Isacco Venturini, Carla Vukmirovic

la band (in o.a.)
Laura Agnusdei, sassofoni
Jacopo Battaglia, batteria
Francesco Bucci, tromboni
Andrea Cauduro, tastiere addizionali
Davide Fasulo, piano e tastiere
Stefano Pilia, chitarra
Giacomo Rossetti, basso
Paolo Spaccamonti, chitarra

versione italiana del testo Valter Malosti
orchestrazioni e arrangiamenti originali Henry Hey
progetto sonoro GUP Alcaro 
scene Nicolas Bovey
assistenti alla regia Jacopo Squizzato, Letizia Bosi

TAM – TEATRO ARCIMBOLDI MILANO

Infoline:               mail: boxoffice@teatroarcimboldi.it
                            website: www.teatroarcimboldi.it
                            facebook: www.facebook.com/teatroarcimboldimilano
                            instagram: www.instagram.com/teatroarcimboldimilano

BIGLIETTERIA:  da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18

LAZARUS
Dal 28 maggio al 1 giugno 2025
da mercoledì a sabato ore 21.00
domenica ore 16

PREZZI DEI BIGLIETTI
Platea Bassa Gold                        € 53,00 + prevendita
Platea Bassa                                    € 48,00 + prevendita
Platea Alta                                    € 45,00 + prevendita
Galleria                                    € 38,00 + prevendita
II Galleria                                    € 30,00 + prevendita

Sono attive riduzioni per possessori TamTogether, over 65, under 14, gruppi.

PREVENDITE

Biglietti disponibili su
Biglietteria TAM: https://teatroarcimboldi.eventim-inhouse.it
TICKETONE


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