EMMA: nei club un live ruspante (Recensione e scaletta)

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È una scelta spiazzante quella fatta da EMMA. Per l’uscita del suo nuovo album “Souvenir”, avvenuta il 13 ottobre, la cantante ha deciso di non aspettare, come consuetudine, qualche mese prima di presentarlo live ma di partire un mese dopo (il 10 novembre per l’esattezza) con un tour che la porta lontano dai consueti palazzetti e la vede protagonista in club di non grandi dimensioni con un due/tre date in alcune grandi città tra le otto scelte.

Emma Live Souvenir In Da Club

La scelta è arrivata dopo che Emma si è trovata ospite in un locale tipo quelli del tour riscoprendo questa dimensione e pensando immediatamente che quei posti fosse l’ideale per il suo nuovo album. Ecco così arrivare il “Souvenir In Da Club” tour che nel suo girare ha fatto tappa per tre sere ai Magazzini Generali di Milano (capienza un migliaio di persone, già scelto per un’operazione analoga – ma diversa – da Ligabue la scorsa primavera). L’ultima apparizione nel capoluogo lombardo era stata sul palco del Forum dove è stata nel 2016, 2018, e 2019).

Scelta azzeccata quella di Emma perché lo spettacolo che porta in questi contesti è perfettamente adeguato agli stessi. Emma mette in scena un vero live da club, che graffia, rivido, ruspante, sporco, come si conviene a un locale dove il pubblico ti sta addosso, lo vedi, ne condividi il sudore.

Accolta da una selva di telefonini che immortalano l’evento Emma sale sul palco accolta da un pubblico caloroso e decisamente amico. Tutta vestita di nero la cantante gioca sexy (ma questo lo ha sempre fatto), canta e balla in un evidente stato di grazia psicofisico. Sul palco con lei una formazione che spinge sulla musica e rende il tutto potente e anche ad alto volume.

Emma ripropone in scaletta tutto il nuovo “Souvenir”, intervallandolo con quelli che sono stati i suoi più grandi successi. A inizio concerto la protagonista si dice soddisfatta (siamo a circa metà tour) di quello che è sinora successo. La sfida di portare al pubblico dei brani che hanno appena poco più di un mese è considerata una scelta azzardata, ma Emma assicura che il pubblico aspetta e vive quelle nove canzoni come se avessero un anno e più. E così in effetti è: la platea canta tutte le composizioni, vecchie e nuove, dando ragione a Emma.

Emma Live Souvenir In Da Club

Lei non si risparmia e gli arrangiamenti uniscono le sue melodie con la potenza della sua band che forma il suono con un pulsante basso profondo, la batteria che picchia duro e la chitarra che si prende i suoi spazi, il tutto accompagnato da qualche inserto e supporto elettronico.

Lo sviluppo è tra ritmo, groove, chitarre e qualche accenno tribale (sulla intro della hit “Amami”). Lei canta distesa sul palco, scende spesso nello spazio tra palco e pubblico sino ad avventurarsi tra lo stesso, raggiungendo la metà della platea in un vero bagno di folla.

La scaletta è divisa in differenti parti. La prima, molto incentrata su “Souvenir”, è suddivisa in brani, seguono poi due medley con i successi dei dischi più vecchi, un’ulteriore parte libera in cui esegue “Intervallo”, il brano dell’ultimo disco dedicato al padre scomparso poco prima dell’inizio della lavorazione dell’album che esegue in maniera sentita e che il pubblico applaude con calore scandendo alla fine il nome di Emma. Segue poi, anch’esso da “Souvenir”, “Amore cane” la hit di successo con il feat Lazza che viene ripreso anche sul palco in maniera virtuale.

Emma Live Souvenir In Da Club

Il concerto prosegue con altri due medley di recupero del passato. Nell’ultimo di tre brani Emma e band spingono sull’acceleratore, rendendo il pop della cantante ancor più rispetto a quanto fatto sinora, aggressivo, pieno di energia e di forza.

Emma, in poco meno di un’ora e mezza, senza bis, manda tutti a casa ballando prima sulle note di “Taxi sulla luna” con il feat virtuale con Tony Effe e la conclusiva “Sentimentale” (entrambi dal nuovo album).

Sempre molto verbosa Emma però in questa dimensione riesce a conquistare il pubblico con uno spettacolo pieno di energia in cui non tradisce se stessa. Convince e diverte ancor più che nella grande dimensione di un palasport.

https://www.facebook.com/emma.marrone


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