ELIO E LE STORIE TESE: il ritorno con lo sberleffo (Recensione e scaletta)

ELIO E LE STORIE TESE
MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO
17 novembre 2023
Teatro Arcimboldi
Milano

Recensione di Luca Trambusti
Voto: 8,00

«La solita cagata»
Gabriela Falagnulo, tiktoker ASMR.

«Amme ezio e le cose tese non mi anno mai piaciuti xke sn boomer e cringe e nn sn rap»
Peto69, influencer.

«Aleeeeeeeeee!»
Dott. Manlio Conticini, commercialista di Elio e le Storie Tese.

«ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!»
Agenzia delle Entrate di Milano.

Queste sono i fantasiosi commenti, in pieno stile di Elio e Le Storie Tese, che sono stati usati per la presentazione di “Mi Resta Un Solo Dente E Cerco Di Riavvitarlo” il nuovo spettacolo con cui la band milanese torna sulle scene abbandonate nel 2018. In realtà nel 2021, 2022 e 2023 gli Elii si erano già riuniti per il “Concertozzo” nella bergamasca, evento benefico con il Trio Medusa, nato per celebrare la fine del Covid e poi ripetutosi per altri due anni. Questo è il vero tour di rientro.

A metà del lungo calendario di questo tour teatrale Elio e le Storie Tese arrivano per due date (16 e 17 novembre 2023) nella loro Milano per riempire in entrambe le occasioni il Teatro degli Arcimboldi (non c’è da stupirsi perché in curriculum hanno marcato sold out al Forum di Milano).

Sono passati 5 anni dall’addio eppure il tempo sembra non essere trascorso. Abbiamo lasciato gli Elii dissacranti, ironici, divertenti e pungenti e così li ritroviamo, alle prese con uno spettacolo dal forte sapore teatrale (e non solo perché questa è la location in cui suonano) dove, sotto la regia di Giorgio Gallione (regista e autore teatrale, dal 1986 direttore artistico del Teatro dell’Archivolto di Genova) mettono in scena quello che definiscono “una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023”

Con la sana e robusta dose di ironia e di allegria che li contraddistingue i sette sul palco analizzano il presente passando attraverso il passato, cioè le canzoni del loro repertorio, che evidentemente erano già allora premonitrici, guardavano avanti in quella terra dei cachi con le analisi che valevano allora come oggi. Una terra piena di personaggi al limite del surreale (e anche abbondantemente dentro questo status) che Elio e Le Storie Tese descrivono lucidamente pur contornandosi di quella che appare follia ma in realtà è pura lucidità.

Da vero spettacolo teatrale le canzoni si alternano a parti parlate o parlate/suonate in cui ognuno dei protagonisti si ritaglia un ruolo di narratore e introduce le canzoni che poi eseguono divertendo il pubblico. Uno spettacolo di oltre due ore in cui si ride, si canta, ci si diverte ma allo stesso tempo di guardano i tempi che stiamo vivendo facendosi beffa di tanti luoghi comuni, senza nemmeno fermarsi di fronte al politicamente corretto.

Elio e Le Storie Tese tornano e giocano a fare se stessi, guitti, giullari ma proprio per questo ruolo dissacratori (o dissacrattori) e quindi feroci critici del potere e del sistema in una luogo dove ironia e realtà si uniscono e si confondono.

La scaletta (in assenza di un presente codificato) viaggia nel passato recuperando anche brani che dal vivo hanno avuto poca storia (come “Arriva Elio” mai fatta dopo il 1986, “Valzer transgenico” del 2006, “Pork & Cindy” del 1992, “Cameroon” del 2016 mai suonata prima di questo tour). Come al solito i sette dimostrano le loro abilità come musicisti, come suonatori. Si unisce poi con i suoi interventi Mangoni, il personaggio “misterioso” che con le sue “folli” incursioni accompagna, puntualizza e sottolinea le canzoni e le performance della band.

Ben ritrovati con un piacevole spettacolo a cui la gente partecipa con grande entusiasmo.

Ps: la prima delle due sere a Milano è stata arricchita dalla presenza sul palco di Tony Hadley (la voce degli Spandau Ballet) con cui la band milanese ha eseguito nei bis “Gold”, cover della band inglese e “Suspicious Mind”, uno dei cavalli di battaglia di Elvis Presley

https://www.facebook.com/elioelestorietese

Queste le date del tour, prodotto da Hukapan e Imarts:

5 e 6 ottobre a Genova – Teatro Politeama
7 ottobre a Sanremo (Imperia) – Teatro Ariston
10 e 11 ottobre a Ravenna – Teatro Alighieri
12 e 13 ottobre a Roma – Teatro Brancaccio
20 ottobre a Ancona – Teatro Le Muse
21 ottobre a Pescara – Teatro Massimo
27 ottobre a Trento – Auditorium Santa Chiara
31 ottobre e 1 novembre a Napoli – Teatro Bellini
4 novembre a Cremona – Teatro Ponchielli
8 novembre a Messina – Teatro Vittorio Emanuele
9 novembre a Catania – Teatro Metropolitan
10 novembre a Catanzaro – Teatro Politeama
14 e 15 novembre a Bologna – Teatro Duse
16 e 17 novembre a Milano – Teatro degli Arcimboldi
19 novembre a Mantova – Pala Unical
20 novembre a Trieste – Politeama Rossetti
21 novembre a Udine – Teatro Nuovo Giovanni da Udine
22 novembre a Padova – Gran Teatro Geox
25 novembre a Cascina (Pisa) – Città del Teatro
28 e 29 novembre a Torino – Teatro Colosseo
1 dicembre a Piacenza – Teatro Politeama
2 dicembre a Firenze – Tuscany Hall
9 dicembre a Varese – Teatro di Varese
15 dicembre a Brescia – Gran Teatro Morato
18 dicembre a Cagliari – Teatro Massimo
19 dicembre a Sassari – Teatro Comunale
21 dicembre a Reggio Emilia – Teatro Valli