CESARE CREMONINI: il live di Imola al cinema (Recensione)

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CESARE CREMONINI
CREMONINI IMOLA 2022 LIVE
Al cinema il 10, 11 e 12 dicembre 2022

Recensione di Luca Trambusti
Voto: 7

Dopo l’anteprima milanese del 6 dicembre il 10, 11 e 12 dicembre 2022 sarà nelle sale “Cremonini Imola 2022 live”, l’ennesimo documento celebrativo del fortunato tour negli stadi che ha visto Cesare Cremonini impegnato nell’estate 2022. In questo caso si tratta della riproposizione integrale del concerto che il cantautore bolognese ha tenuto all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 2 luglio di fronte a 75.000 spettatori.

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Nel dicembre scorso è iniziato, con un volo di un colibrì, il mio viaggio nel 2022 – scrive Cesare Cremonini – È stato un anno indimenticabile. Il nuovo album “La ragazza del futuro”, la performance di Sanremo, il progetto “Io Vorrei” nelle scuole di periferia, il sogno di sette stadi, un grande concerto all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, la pubblicazione di Stella di mare con Lucio Dalla, un triplo album live, 13 nuovi spettacoli nei palasport, il duetto live con Elisa e ora, per salutare il mio pubblico e tutte le persone che hanno partecipato a questo grande progetto, il film concerto di un evento straordinario al cinema. L’autodromo di Imola non è un luogo comune. È la terra di confine della musica live, un pezzo di storia dei grandi eventi e per entrarci occorre appoggiarsi a una storia. Per questo motivo il vero protagonista del concerto non sarò io ma le canzoni con cui l’ho costruita e il pubblico che in questi anni è cresciuto giorno dopo giorno insieme a me. Sono loro i veri protagonisti delle riprese realizzate da Gaetano Morbioli. Loro che hanno reso possibile questo mio traguardo e che hanno trasformato una caldissima serata estiva in una notte che lascerà un ricordo indelebile nel mio percorso”.

Concetti ripetuti poi in prima persona da Cremonini durante l’anteprima avvenuta con la sua presenza in un cinema milanese. Il cantautore ripercorre anche la sua carriera live. “Nei miei 24 anni di attività dice – ci sono momenti indimenticabili. Oltre a questo concerto di Imola ricordo il primo San Siro, e anche il primo Forum (le due strutture milanesi vocate alla musica). Sono arrivate entrambe tardi: per il Forum c’ho messo 12 anni, San Siro è arrivato dopo 20 anni di carriera.” Una strada diversa (quasi contraria) rispetto a quella che oggi percorrono molti giovani artisti.

Ma Cesare Cremonini rivendica anche in altro modo il fatto di avere un pubblico molto affezionato. “Il mio pubblico – afferma – va dai 9 ai 99 anni, che è la fascia d’età della mia anima. Chi mi segue si ritrova in me. Ho chiesto loro lo sforzo di seguirmi e l’hanno fatto. Di questo ho una forte gratitudine, il pubblico ha seguito con le mie canzoni la mia crescita umana. Ho fatto capire loro che quello che faccio sono sempre cose vere, non sono soluzioni di comodo, scorciatoie e io ho sempre cercato nei loro occhi la credibilità. Per questo – rivendica con convinzione rivolgendosi al suo pubblico – sono qui per dirvi GRAZIE.”

È un ringraziamento a posteriori a tutti gli oltre 450.000 spettatori che lo hanno seguito live in questo 2022 con due tour fatti di 7 concerti negli stadi, 1 autodromo di Imola e 13 date nei palasport (nella parte autunnale).

Dal punto di vista cinematografico “Cremonini Imola 2022 live”, nelle sale solo per tre giorni, il 10, 11 e 12 dicembre, (spettacoli in contemporanea nazionale alle ore 17 e alle ore 20, elenco sale su nexodigital.it) ripropone fedelmente lo show tenutosi nell’autodromo emiliano, rispettandone integralmente la scaletta. Non manca nemmeno la riproposizione del duetto virtuale con Lucio Dalla sulla rilettura di “Stella di mare”. Duetto peraltro disponibile in streaming sia nella versione in studio che in quella live bellissima contenuta nel cd live che racconta il tour negli stadi (LEGGI QUI).

Ovviamente la visione sul grande schermo fornisce una diversa prospettiva del concerto. Manca la forza collettiva dello stare insieme, la condivisione del momento, gli odori, il calore (quella sera a Imola c’erano 38 gradi con la grande sofferenza e patimento di Cremonini), e tutte quelle emozioni tipiche ed esclusive del live. Il film però permette di essere sul palco con il protagonista, vederne le sue espressioni, il suo (copioso) sudore, la sua forza espressiva, elementi che si perdono nel grande spazio di un autodromo. Alla resa delle immagini (con la direzione di Gaetano Morbioli) contribuisce anche un largo uso di droni che non solo volano sopra la folla del pubblico ma percorrono anche il palco ad altezza uomo, restituendo belle immagini e insolite prospettive. Il montaggio infine ha ritmo ma non è mai snervante, nel senso che spesso la regia si sofferma e indugia sul protagonista, permettendo di “goderlo” e studiarlo nella sua azione. Si aggiunge poi una impeccabile qualità sonora, cosa non sempre garantita durante i live in stadi e spazi così grandi.

Divertente anche l’approccio del pubblico nella sala cinematografica che idealmente è “ripiombato” nel grande spazio di Imola, applaudendo, scandendo il ritmo con le mani, cantando e ballando come se si fosse al vero concerto di Cremonini che è stato accolto in sala con tanto di striscioni. Si conferma così, come diceva lo stesso cantautore, lo stretto legame con il suo pubblico.

Per ricordare/rivivere un fortunato concerto/tour.

LEGGI RECENSIONE LIVE A SAN SIRO


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