NOTHING BUT THIEVES : un potente e sudato ritorno ai live nei club (Recensione)

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NOTHING BUT THIEVES
03 aprile 2022
Fabrique
Milano

Recensione di Luca Trambusti
Voto: 7,5

Ritornano le ore in piedi, ritorna il mal di schiena, ritorna la scarsa visibilità ma signori, ritorna la normalità..!!! E speriamo resista.

È comunque una strana sensazione quella di ritornare ad un concerto in un club completamente imballato, con un sold out che obbliga ad uno stretto contatto. Un ritrovarsi in una realtà mancata per tanto tempo, ma accompagnata da una naturalezza immediatamente riconquistata.

Finalmente sul palco di Milano

Questo è quanto successo in una domenica sera milanese che ha visto sul palco del club alla periferia di Milano salire la band inglese dei Nothing But Thieves con un ritardo di 17 mesi esatti. Dovevano essere lì il 3 novembre 2021. La loro precedente apparizione italiana risale a marzo 2016 a Roma. Attesa ampiamente ripagata però perché tra l’entusiasmo del pubblico e quello della band (reduce dall’esibizione a Monaco di Baviera) la serata ha goduto di ulteriore energia.

Il quintetto britannico ha messo in mostra tutte le sue doti, muovendosi tra crescendo, frustate e sferzate chitarristiche, qualche accenno melodico, il tutto a comporre uno stile in bilico tra il punk, l’heavy metal e l’alternative rock più robusto. In sostanza un grande impatto sonoro che accompagna canzoni mai banali e spesso di feroce e graffiante analisi della realtà. La messa in scena è di quelle scarne, essenziali, dove niente è concesso allo spettacolo e molto alla sostanza sonora.

Tanti i momenti interessanti del concerto con una scaletta che ha pescato tra i loro 3 album e una manciata di Ep tra cui l’ultimo “Moral Panic II” (2021) che vedrà la luce insieme al CD “Moral Panic” (2020) in un unico vinile dal titolo “Moral Panic: The Complete Edition” disponibile dal 22 aprile 2022.

Tanta energia dal palco (ben accolta dal pubblico) anche se spesso tra un brano e l’altro ci sono delle pause e sovente le canzoni sono introdotte da qualche parola.

NOTHING BUT THIEVES scaletta
Scaletta Live Milano

La scaletta

Dalla parte centrale il concerto ha la maggior sostanza ed include un momento strumentale in cui addirittura si arriva a interessanti atmosfere prog. Ma le atmosfere sono differenti: si va dai ritmi scuri, con sonorità quasi industriali di “Phobia”, alle delicatezze di “Particles” in una (bella) versione “spogliata” per voce e chitarra. Si passa anche per l’intensa drammaticità iniziale di “Your Blood” che però monta inesorabile verso un esplosivo finalone. Ancora “Is everybody Going Crazy?” è una botta di chitarre con un riff “grattugiante” su cui è impossibile restare fermi. Si chiude poi con la pulsante “Amsterdam” cantata a squarciagola dal pubblico. Per poi tornare nei bis con una devastante “I’m Not Made By Design”. Da segnalare a Milano il debutto live di “Life’s Coming in Slow”, il singolo uscito a febbraio e colonna sonora ufficiale del videogioco “Gran Turismo 7”

Potenza e sostanza

Alla fine, quello che i Nothing But Thieves presentano al “rientrante” pubblico milanese (unica data in Italia) è un concerto di grande potenza e sostanza, crudo, sudato e appassionato. Un rientro energico, come forse c’era bisogno.

All’ingresso (come da disposizioni ministeriali) controllo del green pass (senza nessun intoppo) e obbligo di mascherina FFP2 in sala. Non proprio tutti hanno rispettato quest’ultimo obbligo/consiglio, anche se onestamente era una minoranza.

Daje, si riparte.

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