NEGRAMARO: annullano i palazzetti e vanno acustici nei teatri in Italia ed Europa (Intervista)

NEGRAMARO
UNPLUGGED EUROPEAN TOUR 2022
Dobbiamo tornare a sporcarci l’anima sul palco

Intervista di Luca Trambusti

La situazione è ancora poco chiara, il futuro incerto e non ci sono certezze di poter suonare a breve nei palasport come avevano in programma i Negramaro dal 10 marzo sino al 30 aprile 2022.

Cancellato il tour nei palasport

“Per il 2020 – spiega Roberto De Luca di Live Nation, agenzia che organizza i live dei Negramaro – avevamo programmato il tour che non si è fatto nel 2021 avevamo preparato un piano “B” per eventualmente riprogrammarlo all’inizio del 2022 nella speranza che la situazione migliorasse. Così non è successo e non potevamo prevedere un possibile piano “C” perché non c’erano spazi, c’erano grandi problemi con la validità dei biglietti e altre difficoltà organizzative.” Così management e band si sono trovati costretti a seguire un’alternativa. La decisione finale è stata quella di cancellare il tour di fine inverno nei palasport e ridisegnarne uno completamente nuovo. Nasce così l’idea dei concerti nei teatri (di sicuro aperti) da settembre 2022 togliendo la spina per uno show unplugged che oltre all’Italia porti la band in Europa. Un’idea da tempo in mente ai salentini che però prevedevano di attuare più avanti. In realtà è un’esperienza che torna. Infatti già nel 2007 i Negramaro avevano fatto un tour teatrale acustico.

Un tour tutto nuovo per i Negramaro

Come nasce questa idea?
Giuliano Sangiorgi – Per “necessità”, ma nonostante tutto ne siamo felici. Abbiamo bisogno di tornare a suonare e avere quel contatto “terrone”, che mi manca e che mi appartiene. Dopo aver fatto 6 stadi e 30 palazzetti avevamo previsto cose belle, e andare per i 10 stadi, ma la situazione ci ha bloccati. È nata così l’idea di ritorno nei teatri, esperienza già fatta e volevamo ripetere quando ne saremmo stati ancora più capaci. In sostanza il teatro avvicina più dei palasport e degli stadi e questo ci permetterà di fare un bellissimo lavoro intorno ai brani.

Cioè? Che versioni proporrete per un concerto unplugged?
GS – Sarà un tour acustico con i classici della band e un omaggio a “Contatto” l’album uscito durante la pandemia e che ci ha dato soddisfazioni in questo periodo buio. Saranno canzoni nude, vicine all’essenza della scrittura e delle emozioni. Useremo un set up strumentale e musicale per riproporre le canzoni come fossero pelle senza sovrastrutture. Un suono diverso da quello che sentiamo oggi. Sarà un nuovo mondo sonoro che avrà essenza antica come la canzone nuda generando un concerto emozionato ed emozionate.

Il teatro

Qual è l’unicità di un concerto a teatro?
Andro – Sentire il pubblico in silenzio sulle note più delicate, soffuse sui momenti più ricercati è veramente emozionante e strabiliante. Palazzetti e stadi ti danno l’energia di sentire le voci cantare all’unisono ma un altro conto è il silenzio del teatro, che è parte integrante del luogo.

Il ritorno al live

Come sono stati questi due anni senza live?
Andro – Difficili. Abbiamo l’esigenza fisiologica di fare live ed avere un contatto con il pubblico come sappiamo fare e facciamo da 20 anni.

GS – Abbiamo avuto paura nell’affrontare eventi in streaming in questi due anni, ma non ci siamo mai fermati, non abbiamo mai pensato a noi stessi ma all’arte che doveva svolgere (e ha svolto) la sua funzione, che è quella di essere sul fronte delle emozioni. Volevamo dare quello di cui noi stessi avevamo bisogno. Con i live non mi manca solo il bacio e l’abbraccio, ma la linfa per fare canzoni nuove. Mancano quelle emozioni che il pubblico ti rende quando esegui una canzone, perché il nutrimento delle canzoni è quello delle emozioni nuove, della gente. Voglio nuovamente sporcarmi on the road di queste emozioni per creare qualcosa di nuovo, non posso stare lontano da ciò che restituisce il pubblico, che non consideriamo solo per i numeri.

I giovani

Dall’alto dei vostri venti anni di musica e di una carriera all’insegna dei live come valutate le nuove leve.
GS – Bene, molto bene. Sono felice di ciò che è diventata la musica italiana, ho la gioia per i Maneskin vincitori a Sanremo che purtroppo è arrivata solo nel 2021, troppo tardi. Sono contento di aver visto dei ragazzi giovanissimi, di 16/18 anni, riconosciuti come artisti. Oltretutto sono ragazzi che scrivono, non solo interpreti. In parte li considero come figli dei Negramaro. Intanto mi godo il panorama da una bellissima prospettiva. Ho tenuto a battesimo Madame, questa estate sono venuti a trovarci in studio Blanco e Sangiovanni (e forse verranno fuori delle cose) li trovo tutti prontissimi, più a fuoco di me a 18 anni, sono spensierati e senza timori reverenziali nei confronti dei mostri sacri del passato e così affrontano anche il palco, con leggerezze e incoscienza.

Il tour anticipa il ventennale dei Negramaro del 2023. Cosa farete?
GS – Per il ventennale ho centinaia di canzoni pronte ma non dico ancora nulla.

NEGRAMARO: Le date del tour:

Settembre 2022
30 Milano, Teatro degli Arcimboldi

Ottobre 2022
7 · Sanremo, Teatro Ariston
10 · Bergamo, Teatro Creberg
13 · Brescia, Gran Teatro Morato
16 ·
22 · Napoli, Teatro Augusteo
25 · Lecce, Teatro Politeama Greco
28 · Catania, Teatro Metropolitan
31 · Bari, TeatroTeam

Novembre 2022
5 · Mantova, Grana Padano Theatre
8 · Torino, Auditorium del Lingotto G. Agnelli
11 · Bologna, Teatro EuropAuditorium
13 · Roma, Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia

DATE EUROPA

Novembre 2022
21 · Londra, O2 Shepherd’s Bush Empire
23 · Amsterdam, Melkweg
26 · Parigi, Le Trianon
27 · Bruxelles, Cirque Royal
29 · Francoforte, Batschkapp

Dicembre 2022
2 · Monaco, Neue TheaterFabrik
4 · Lugano, Palazzo dei Congressi
5 · Zurigo, Komplex 457
7 · Lussemburgo, Rockhal
10 · Barcellona, Barts

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