THE JESUS AND MARY CHAIN: ecco quando verrà recuperato il concerto

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THE JESUS AND MARY CHAIN
THE JESUS & MARY CHAIN PLAY DARKLANDS
UNICA DATA ITALIANA
23 febbraio 2021 
Alcatraz
Milano

Il concerto dei The Jesus And Mary Chain previsto per il 1° Aprile a Milano e cancellato per le disposizioni per la lotta contro il Covid – 19 – verrà recuperato, nella medesima location, il 23 Febbraio 2021

I biglietti acquistati per la data del 1 aprile rimarrano validi.
Link ai biglietti https://www.mailticket.it/manifestazione/UM29/THE_JESUS_AND_MARY_CHAIN_PLAY_DARK  

Darklands 

è il secondo episodio targato The Jesus & Mary Chain, seguito di quella pietra miliare che è tutt’oggi l’acclamatissimo Psycocandy.

E’ il 1987 quando i fratelli Reid danno alle stampe questo gioiello decadente, carico come sempre di riverberi, ma che segna un solco evidente con il loro disco d’esordio.

La dipartita di Gillespie, impegnato coi suoi Primal Scream, produce un cambiamento notevole nel suono della band scozzese, che per la prima volta fa uso di una drum machine.

Il risultato è un disco in cui le chitarre sferzanti e il furore degli esordi si stemperano lasciando spazio a brani più pop, morbide ballate malinconiche e atmosfere trasognate, senza però perdere quel senso di inquietudine che pervadeva Psychocandy.

Disco in classifica

Il disco raggiunge il quinto posto delle charts inglesi, punto più alto mai raggiunto dai Mary Chain, e viene successivamente inserito nel compendio “1001 dischi da ascoltare prima di morire”.

Dal vivo la band suonerà per intero Darklands per la prima volta in assoluto. Un evento unico che celebra un disco immortale ed irripetibile,

Jesus and Mary Chain oggi

Band di culto degli anni Ottanta, i Jesus and Mary Chain, hanno con il loro stile e la loro musica rivoluzionato la scena di un’intera generazione. Il nuovo album di inediti intitolato “Damage & Joy” è uscito lo scorso 24 Marzo 2017 anticipato dal singolo “Amputation” su etichetta Creation Records, la stessa che li lanciò nel lontano 1984.

Il disco, a cui ha fatto seguito un tour mondiale che li ha visti protagonisti dei più importanti festival europei, arriva a 19 anni dall’uscita del loro ultimo album “Munki”, e si tratta del settimo album in studio per la band scozzese che scosse il movimento oltre 30 anni fa con il suo sound noise/pop, diventando una vera e propria icona di stile.

Jesus and Mary Chain. La storia

Punto di riferimento della scena musicale londinese post Sex Pistols, ispirati da band come The Stooges e Velvet Underground, i JAMC hanno dato vita a un nuovo genere musicale, lo shoegaze, diventando capofila di un movimento che annovera tra I suoi adepti artisti del calibro di My Bloody Valentine e Slowdive. Con la pubblicazione nel 1985 di “Psychocandy”, loro album d’esordio, The Jesus and Mary Chain diventano presto un caposaldo per la stampa mondiale che li elegge a band di culto: un disco che è un must nel mondo dell’alternative rock britannico e che ha cambiato la storia della musica.

La band, originaria di Glasgow, viene fondata dai fratelli William e Jim Reid (rispettivamente chitarrista e cantante) nel 1984. Ben presto i due si trasferiscono a Londra dove vengono immediatamente notati dal grande Alan McGee, dalla Creation Records e da Bobby Gillespie, cantante dei Primal Scream, che si unisce alla band come batterista, per il primo singolo, “Upside Down”. “Psychocandy” ha al suo interno dei classici come “Just Like Honey“ e “Some Candy Talking”. Con sei album in studio all’attivo, nel 1999 la band si scioglie a causa delle forti tensioni fra i due fratelli.

I JAMC si riuniscono per la prima volta nel 2007 per un memorabile e ormai leggendario live set al Coachella Festival, durante il quale Scarlett Johansson, loro grande fan, raggiunge la band sul palco per “Just Like Honey”.


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