BRUCE SPRINGSTEEN: Quando una rockstar diventa un uomo. Recensione Cd

Condividi

BRUCE SPRINGSTEEN recensione CD
SPRINGSTEEN ON BROADWAY
14 Dicembre 2018
2 CD Live
Sony Music

Voto: 9
Di Luca Trambusti

Da teatro a CD

Bisogna approcciarsi in maniera corretta a questo nuovo lavoro (e non disco) del Boss. Non è infatti una raccolta di musica ma una sessione di psicanalisi durata 235 sedute.

On Broadway infatti, uscito alla vigilia della messa in onda su Netflix, è la parte audio dello spettacolo che Bruce ha tenuto al Jujamcyn’s Walter Kerr Theathre di Broadway dal 12 ottobre 2017, esibizione che inizialmente doveva durare solo 8 settimane e che invece si è protratta sino al 16 dicembre 2018.

Un intreccio tra parole e musica

Ciò che si ascolta è un intreccio tra parole e musica che raccontano, partendo dalla sua autobiografia “Born To Run”, la vita di un uomo che fa anche la rockstar, anzi è una delle più amate rockstar di sempre. In questa veste Springsteen si mette a nudo, raccontando senza nessun pudore o vergogna la sua vita o meglio ancora la sua mente.

Nello spettacolo parole e musica hanno lo stesso peso e la scelta delle canzoni è funzionale a ciò che Bruce vuole raccontare e sta raccontando, configurandosi come una sorta di “teatro canzone”. Non c’è quindi la raccolta delle hit ma una sorta di spiegazione e di rafforzo di ciò di cui sta parlando . L’impatto emotivo è fortissimo, sia per ciò che narra, sia per le versioni delle canzoni, che diventano scarne, asciutte, a tratti struggenti, o che ti strappano la pelle di dosso. Le esecuzioni per chitarra acustica (qualche armonica) e talvolta per piano, riportano alla composizione primigenia, al significato più recondito della scrittura stessa.

Uno spettacolo teatrale a tutto tondo

“On Broadway” NON è un concerto di Springsteen, e non lo è solo perché manca della sua parte più muscolare e rock ovvero dell’apporto della E Street Band, non è nemmeno una performance acustica. “On Broadway” è uno spettacolo teatrale a tutto tondo in cui il Boss recita raccontando se stesso, la sua vita e nel farlo coinvolge gli spettatori con una narrazione a tratti anche scherzosa ed (auto)ironica, in un’alternanza tra dramma e risate. E’ questo un lavoro che quindi richiede attenzione e concentrazione. Nell’economia e nel “format” dello spettacolo le canzoni sono introdotte da chiacchierate che possono superare anche i 10 minuti.

La qualità e la forza della performance e del concetto che ne è alla base, sta anche nel fatto che un uomo abituato a folle di decine di migliaia di persone sappia instaurare con il suo pubblico dei momenti così intimi, così personali condividendo il suo stato emotivo con chi magari lo mette sul piedistallo.

Un altro tassello che conferma e costruisce la grandezza artistica, musicale ed umana di Bruce Springsteen.

TRACKLIST “SPRINGSTEEN ON BROADWAY”

Growin’ Up (introduction & song)
My Hometown (introduction & song)
My Father’s House (introduction & song)
The Wish (introduction & song)
Thunder Road (introduction & song)
The Promised Land (introduction & song)
Born In The U.S.A. (introduction & song)
Tenth Avenue Freeze-Out (introduction & song)
Tougher Than The Rest (introduction & song) with Patti Scialfa
Brilliant Disguise (introduction & song) with Patti Scialfa
Long Time Comin’ (introduction & song)
The Ghost Of Tom Joad (introduction & song)
The Rising (song)
Dancing In The Dark (introduction & song)
Land Of Hope And Dreams (song)
Born To Run (introduction & song)

BRUCE SPRINGSTEEN recensione CD

Tutto su: BRUCE SPRINGSTEEN


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *