GOGOL BORDELLO: La contagiosa ed inarrestabile energia. Recensione concerto live Milano

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GOGOL BORDELLO
18 Luglio 2018
Villa Arconanti Music Festival
Villa Arconati
Bollate (Mi)

Voto: 8,5
Di Luca Trambusti

Non è possibile restare fermi ad un concerto dei Gogol Bordello; se succede si ha….. un bidone della spazzatura al posto del cuore (cit.). Lo show della band americana (si fa per dire) sono quasi due ore di inarrestabile energia e coinvolgimento fisico e mentale. E’ difficile, impossibile descrivere quale sia la risposta del proprio corpo all’esposizione a questa musica. E’ inevitabile lasciarsi travolgere da ciò che si ascolta che richiede anche inevitabilmente un tributo fisico.

L’anima gipsy e quella punk si uniscono in un perfetto mix di musica che coniuga il ritmo della musica zingara con quella “pacca” di energia sonora e diretta del punk generando un risultato in perfetto e stabile equilibrio che riesce a travolgere lo spettatore. Un torrido gipsy punk.

Due sono i protagonisti essenziali dello show: questa miscela musicale esplosiva e la carica da animale da palcoscenico che ci mette Eugene Hütz, l’istrionico front man della band che sa bene cosa il pubblico vuole da lui e sa bene anche come conquistarlo.

I Gogol Bordello regalano un concerto in cui loro per primi si divertono a stare sul palco (anche se la fatica deve essere tanta, visto pure lo stato della sudorazione di tutti) e trasmettono questa loro gioia al pubblico. Per farlo oltre alla forma musicale di cui si è detto mettono in scena uno spettacolo serrato, senza alcuna sosta, in cui le canzoni si seguono una dentro l’altra, tutte all’insegna del ritmo, che invita alla danza e per la sua anima punk al pogo che regolarmente scatta più volte sotto il palco.

Eugene, eccentrico ed irriverente, salta, balla, si agita come un folletto, innaffia le prime file di vino (che in realtà viene più usato come “doccia” e come simbolo che come bevanda) canta senza mai avere un cedimento. Sì perché quello che può sembrare un atteggiamento “cazzaro” o un approccio punk, in realtà è una perfetta macchina da professionisti, di tutta la band, nessuno escluso. Suonare nelle condizioni richieste dallo show senza fare più di tanti errori non è certo facile.

Sul palco oltre alla voce e chitarra (a volte più un “oggetto di scena” che un vero strumento) del frontman ci sono una chitarra elettrica, un violino, un basso, una batteria, una procace vocalist (che suona anche la grancassa) ed un percussionista e rapper, in un connubio interrazziale.

Del concerto c’è poco da dire: è un’esperienza da vivere e da partecipare, è una festa condivisa tra palco e platea. E’ un’esperienza che va oltre il semplice show, è un torrido dancefloor interculturale e multi disciplinare.

E’, allo stesso tempo, gioia e rabbia che viene scaricata grazie ad un’incontenibile ed irrefrenabile energia.

Concerto per grandi e piccini (e ce n’erano), concerto per punk rockers e per amanti ballo, alternativi e non.

Concerto da non perdere….. mai.


IL TOUR ITALIANO
18 LUGLIO 2018 • VILLA ARCONATI MUSIC FESTIVAL • BOLLATE (MI)
19 LUGLIO 2018 • ORION ARENA a VILLA ADA: ROMA INCONTRA IL MONDO • ROMA
20 LUGLIO 2018 • SULLASABBIA • BELLARIA IGEA MARINA (RN)
21 LUGLIO 2018  • MOJOTIC FESTIVAL  • SESTRI LEVANTE (GE)
22 LUGLIO 2018  • FESTIVAL DI MAJANO  • MAJANO (UD)


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