TOM ODELL: il pop ed il rock per giovani signore. Recensione Concerto Milano

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TOM ODELL
Wrong Crowd Tour
16 Febbraio 2017
Alcatraz
Milano

Voto: 6,5
di Luca Trambusti

E’ un concerto bifronte quello che Tom Odell mette in scena all’Alcatraz di Milano. Sul palco appaiono le due anime (live) del giovane cantautore inglese impegnato in un tour di presentazione del suo nuovo album “Wrong Crowd”.

Tom Odell Live In Italia

Per l’unica data invernale italiana (ma il suo ritorno è previsto per l’estate) la platea ha un’età media bassa ed è a prevalenza femminile. Dalla sua Tom Odell (classe 1990) ha anche un faccino da ragazzino, carino che affascina sicuramente le “ado” e “tardo ado” (anche ieri sera fuori dal locale nugoli di genitori in attesa dei figli).

Accolto da un tripudio da esplosione ormonale (vale per lui come per Antonacci) inizia lo show

Inizio potente

Se l’attacco del concerto è potente, forte e grintoso ed un po’ ’70 nel corso della serata questa energia si stempera lasciando emergere l’anima più pop e melodica delle sue composizioni.

Tom Odell Live In Italia

Giacchettina chiara seduto al piano nelle prime 4 canzoni Odell “mette alla frusta la band” composta da chitarrista, bassista, batterista e batterista/percussionista. Snocciola una manciata di brani che quasi “spettinano” con energia e grinta e un approccio quasi rock. Sicuramente questi arrangiamenti live enfatizzano l’aspetto più energico e “originario” della scrittura del britannico ed accantonano (in parte) l’apporto elettronico che appare nelle registrazioni di studio.

Arrivano le parti delicate

Dopo la prima incendiaria vampata il tiro della musica cambia e iniziano ad entrare via via le parti più delicate, sino al cuore del concerto fatto tutto per voce e piano, intimo e melodica per il visibilio del pubblico. E’ questa la parte meno interessante della scaletta, quella in cui Odell spinge sulle corde del sentimento e mette in mostra le doti vocali forzando sul falsetto e su superflui esercizi di stile.

Tom Odell Live In Italia

Poi il concerto risale e si conclude nei bis in maniera molto potente, come e più di quando era iniziato. Nel mezzo c’è Tom Odell per due volte in piedi sul piano ad incitare la band a suonare forte o sui che si scatena sul pianoforte suonato in maniera percussiva e ritmica.

Vai e rallenta

Sicuramente il concerto decolla nel momento in cui Odell si appoggia alla band lasciandole più spazio, dedicandosi così alla musica ed alla sua potenza. Dal vivo però si enfatizza la struttura delle sue canzoni. Molto spesso nel mezzo del furore di un brano Odell rallenta (sembra che il brano stia terminando) per un breve sipario “vocale” in cui per l’ennesima volta mette in evidenza il suo cantato e magari coinvolge il pubblico nella ripetizione di una frase/ritonello. Quasi improvvisamente però ritmo, spinta sonora ed energia risalgono. Sono piccoli intermezzi che rompono la tensione e sono messi lì quasi come per attenuare un senso di colpa per lo spingere troppo. Ugualmente moltissimi brani (è questo è meno grave) hanno un crescendo: partono voce e piano e poi salgono nel corso della durata.

Tom Odell Live In Italia

Luci ed ombre dunque: gradevoli e quasi sorprendenti le parti strumentali in cui la band da il meglio di se diventando protagonista della scena. Più consunti i momenti intimi, melodici o le belle esibizioni di bel canto.

Tom Odell sarà nuovamente in Italia il 14 Luglio a Pistoia nell’ambito del Pistoia Blues Festival.


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