MIKA: tra dance e pop fa ballare e conquista il Forum. Recensione.
MIKA recensione live Milano
REVELATION TOUR
03 Dicembre 2019
Mediolanum Forum
Milano/Assago
Voto: 7
Di Luca Trambusti
A distanza di più di 4 anni Mika torna sul palco del Mediolanum Forum di Milano (leggi qui recensione concerto 2015). Lo fa, per presentare live il nuovo disco, in occasione del suo tour dei record in Italia con 12 date divise in due tranche. A Milano, settima data, chiude la prima parte degli show italiani. Tornerà ad esibirsi nel nostro paese dall’1 Febbraio 2020.
Non tradisce le aspettative il musicista libanese/americano (ma cittadino del mondo) e mette in scena uno spettacolo vitale, colorato ed energico. In due ore e mezzo racconta la sua carriera musicale ma, con numerosi interventi parlati, anche la sua vita. Il concerto parte con un racconto sull’origine della vita… di Mika e famiglia, ovvero dell’incontro di suo padre e sua madre (che in foto appariranno in scenografia per tutto il concerto). Segue poi una colorata botta di energia e vitalità ritmica.
Energia e vitalità che segneranno l’intero concerto anche se in maniera alterna. La struttura della scaletta infatti prevede un’alternanza, quasi rigorosa, di brani velocissimi, dance ad altri di pop ritmato ma con meno esplosività. Sono dei “mid tempo” che rallentano la tensione ritmica spostandosi verso un approccio più intenso. E’ una scelta ben precisa. A quest’alternanza si aggiungono anche dei monologhi, a volte lunghi, a volte intensi, a volte divertenti. Sono in sostanza tanti “stop & go” che non sempre fanno bene alla resa finale. Il tutto sembra non decollare completamente, si ha un’idea di un Mika con il freno a mano tirato, un po’ a singhiozzo e che non voglia mai scegliere quale strada prendere in maniera definitiva e precisa.
Diciamo che la parte migliore Mika la mostra quando spinge, quando la sua colorata allegria e potenza si aggiunge al ritmo veloce. Sono queste le occasioni in cui il Forum trema sotto la danza dei presenti, si appassiona e si diverte. Anche i brani non dance, quelli più “classicamente” pop hanno una loro grande dignità. È pur sempre una matrice colorata e coinvolgente a guidare il tutto. Su questi brani si sta più seduti, in un virtuale abbraccio tra platea e palco. Il finale però è esplosivo. Le ultime canzoni in scaletta esplorano ed amplificano il mondo della vitalità di Mika. Il Forum balla e canta con lui, conquistato da uno spettacolo che mette energia, pensiero ed emozione sullo stesso piano.
Lo spettacolo, a volte, ha anche dei risvolti teatrali, con Mika che interagisce con il pubblico, recita, parla molto, racconta e scherza con la platea. Arriva però anche il momento in cui il protagonista scende nel parterre che attraversa per intero, ballando in mezzo alla gente e con la gente. Ovviamente è un tripudio di telefonini, di applausi e di grida. Allo stesso modo zittisce completamente il palazzetto (ci mette un po’ ad avere il totale silenzio) e si esibisce ad impianto spento solo voce e chitarra raggiungendo ogni spettatore, anche quelli dell’anello più in alto.
La scena è tutta sua, è lui il protagonista anche se ogni tanto condivide il divertimento con il suo bassista. Si muove su un palco grande, con il pavimento con i colori dell’arcobaleno, un fondale con disegni e foto (di papà e mamma) ed un light show molto particolare. C’è infatti una suddivisione dello spettacolo in ordine cromatico, ogni colore ha un significato e le sue relative canzoni.
Mika dimostra di essere un grande performer, un protagonista assoluto del palco sul quale sta in maniera egregia. Inarrestabile, vitale, coinvolgente, balla, corre, salta, si muove a tratti come Freddie Mercury. Anche ciò che succede on stage è spettacolo. C’è un pianoforte con le lucine che sale verso l’altro e che si trasforma in una pedana dove il cantante si esibisce e balla. Ed il finale vede un Mika distrutto dal sudore salire su quel pianoforte “elevabile” e lui che resta a torso nudo.
In definitiva è uno spettacolo che tra frenate ed accelerate coinvolge, diverte ed appassiona muovendosi tra dance e pop. C’è una grande cura del dettaglio eppure tutto sembra essere naturale, non forzato. Mika mette in scena il suo mondo e ti invita ad entrarci, a divertirti ma anche a rilassarti. Queste sono le due anime principali di questo ragazzo che di strada ne sta facendo parecchia, con semplicità (apparente) e schiettezza.
Ps: sul palco anche Chiara Galiazzo che con lui esegue una studiata “Stardust” (era il loro singolo comune) ed un’improvvisata (ma divertente) versione di “Lollipop”.
MIKA recensione live Milano