VINTAGE VIOLENCE il tour invernale 2026
VINTAGE VIOLENCE
CONCERTI A SENTIMENTO 2026
Da gennaio 2026 il tour invernale
I VINTAGE VIOLENCE, uno dei gruppi storici dell’underground punk e garage rock italiano, annunciano il tour invernale CONCERTI A SENTIMENTO 2026,prodotto da TUBE MUSIC.
Sei le tappe annunciate finora durante le quali torneranno nella setlist anche brani che la band non suona dal vivo da molto tempo.
CONCERTI A SENTIMENTO 2026 – LE DATE DEL TOUR INVERNALE
23 gennaio, Milano @ Santeria Toscana 31
31 gennaio, Roma @ Largo Venue
6 febbraio, Bologna @locomotiv Club
13 febbraio, Torino @ Spazio 211
20 febbraio, Brescia @ Lattepiù
27 febbraio, Fontanafredda (Pn) @ Astro Club
La band, formata da Nicolò Caldirola (voce), Rocco Arienti (chitarra e autore dei testi), Roberto Galli (basso) e Beniamino Cefalù (batteria), racconta: “A settembre abbiamo chiesto al nostro pubblico quali canzoni volesse ascoltare ai concerti tra quelle storicamente escluse e “Paura dell’Islam” ha vinto a mani basse trattandosi di un brano tristemente attuale alla luce di quello che sta succedendo nella Striscia di Gaza. Oltre a questa ci saranno almeno altre tre o quattro novità che per ora non vogliamo rivelare e il pubblico scoprirà solo ai concerti.”
Alla formazione originale si aggiunge (come già in precedenza) Frank (Franco Cassinelli) alla seconda chitarra, anche se l’arrangiamento dei singoli più recenti della band va sempre più verso l’idea di una chitarra sola, per sottolineare la scrittura cantautorale che rimane sempre alla base.
“Sarà un tour esaltante – dichiarano – perché tocca le città che amiamo di più e alcune delle venue di musica rock più iconiche d’Italia, in alcune delle quali sognavamo di suonare da quando eravamo ragazzini! Per noi è un sogno che si avvera, non vediamo l’ora di portare in scena uno spettacolo da ricordare.
“Contro la Società Securitaria” è il nuovo singolo dei Vintage Violence, uscito il 3 ottobre. Il brano, scritto e prodotto dal chitarrista Rocco Arienti, riafferma l’identità punk della band nella sua dimensione più politica e provocatoria: una canzone che è una dichiarazione di intenti, accompagnata da un videoclip onirico e allusivo girato nella galleria che ne ha ispirato il ritornello. La band consolida il proprio ritorno sulle scene forte di una storia costellata da oltre 400 concerti, cinque album in studio, 29 videoclip, una raccolta acustica, un EP live e un documentario sulla loro ventennale amicizia.
In merito al singolo, che definiscono una canzone-manifesto, raccontano: «Dopo la società disciplinare di Foucault e quella “dello spettacolo” di Debord, vediamo oggi gli albori di quella che potremmo definire società securitaria, con il suo mercato di dispositivi di sicurezza apparentemente accrescitivi il benessere dell’uomo e in realtà mirati al raggiungimento di un orizzonte irreale, ovvero la cancellazione della morte.
Dove il neoliberismo vende bisogni indotti, il securitarismo ci mantiene in uno stato di inquietudine esistenziale costante e ci trasforma in consumatori seriali di dispositivi securitari, galline dalle uova d’oro nutrite a paura: la sicurezza è il prodotto perfetto perché contiene intrinsecamente l’elusione del bisogno che promette di soddisfare garantendo un consumo cieco e perpetuo, alimentando un meccanismo che ricalca quello descritto da Hannah Arendt in “La banalità del male”.
Oggi la parola “sicurezza” è il passepartout del potere e viene usata in politica per far passare qualsiasi cosa. Le destre xenofobe l’hanno capito da anni ma solo di recente questo strumento di controllo politico è stato interiorizzato come automatismo nell’inconscio collettivo, facendo della paura il modus vivendi dell’uomo contemporaneo che ha scordato quanto la morte sia non soltanto parte integrante della vita stessa, ma prima garante del suo valore» (Rocco Arienti, autore e chitarrista della band).
VINTAGE VIOLENCE – BIOGRAFIA
I Vintage Violence sono un gruppo underground punk e garage rock italiano, tra i più prolifici e con la storia più solida nel panorama del rock indipendente. La formazione attuale comprende Nicolò Caldirola alla voce, Rocco Arienti alla chitarra – Rocco è anche autore dei testi – , Roberto Galli al basso e Beniamino Cefalù alla batteria.
Il debutto discografico in italiano, “Psicodramma”, li ha portati a vincere le selezioni di Arezzo Wave nel 2005. Il singolo “Cristina” è stato distribuito in 35.000 copie con la rivista Rocksound. Nel 2006 hanno raggiunto le finali nazionali di Rock Targato Italia e Sanremo Rock, intraprendendo anche un tour con il collettivo “Cadaveri a Passeggio”.
Nel 2007 hanno pubblicato l’EP “Cinema” e il DVD del videoclip “Le cose cambiano”.
Il 2011 ha visto l’uscita di “Piccoli intrattenimenti musicali”, un album di undici brani inediti stampato anche in vinile e accompagnato da 11 videoclip autoprodotti a costo zero. Questo lavoro ha generato un tour nazionale, con esibizioni al fianco di band come Il Teatro degli Orrori, Ministri, Vallanzaska e One Dimensional Man.
Nel 2012 hanno vinto il primo premio ANPI per “Il processo di Benito Mussolini” come miglior canzone sulla lotta di liberazione partigiana. Nello stesso anno, hanno firmato con Maninalto! Records e pubblicato il singolo “Sognare sul lavoro”.
Il 2014 ha visto l’uscita di “Senza paura delle rovine”, con le collaborazioni di Enrico Gabrielli (Calibro 35) e Karim Qqru (Zen Circus), un album composto interamente di inediti che ha ricevuto un’ottima accoglienza critica. Il videoclip del singolo “Metereopatia” è giunto alle finali nazionali dei festival My Generation e PIVI.
Nel 2018 hanno registrato il primo album acustico, “Senza barrè”, rivisitando brani da “Piccoli intrattenimenti musicali” e “Senza paura delle rovine”.
Il quinto disco “Mono” è stato pubblicato nel 2021 ed è stato accompagnato da videoclip originali e coraggiosi come quello del brano “Astronauta” che ha visto il lancio del CD di “Mono” nella stratosfera fino a raggiungere un’altezza di circa 28 km dalla terra.
Per il loro ventennale, nel 2022, hanno rilasciato la raccolta “Violenza primordiale”, contenente 19 brani scelti dai fan e l’inedito “Tema”. Il 24 marzo 2023 è uscito il singolo “Il nuovo mare”.
A gennaio 2024 è uscito l’ultimo singolo inedito, “Sono un casino”, e in occasione del decennale dell’album “Senza Paura Delle Rovine” la band ha pubblicato una nuova versione non censurata del brano “S.I.A.E.” e un remaster di “I non frequentanti”, con relativo tour.
Nel 2025 la band torna con un nuovo inedito in uscita il 3 ottobre, la canzone-manifesto “Contro la società securitaria”, e annuncia il tour invernale prodotto da Tube Music.
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VINTAGE VIOLENCE il tour invernale 2026 da gennaio calendario

