NXWORRIES: ANDERSON .PAAK E KNXWLEDGE: non un concerto classico (Recensione e scaletta)

Condividi

NXWORRIES
ANDERSON .PAAK E KNXWLEDGE

25 maggio 2023
Fabrique
Milano


Recensione e foto: Giorgio Zito
Voto 7,0

Era uno degli eventi più attesi per chi segue quello che oggi passa sotto il nome di “urban”, ma che in realtà e la musica black nella sua versione più dance: rap, nu-soul, funky, groove e spruzzate di jazz.

In effetti il progetto NxWorries (un disco all’attivo pubblicato nel 2016 e uno in uscita) vede uniti insieme due pesi massimi della nuova generazione della black music americana: Anderson .Paak e Knxwledge.

NXWORRIES ANDERSON .PAAK E KNXWLEDGE

Il primo, rapper, musicista e produttore, è reduce dal successo dei “Silk Sonic” insieme a Bruno Mars, con cui ha ottenuto otto Grammy Awards, oltre a collaborazioni con nomi del peso (Eminem, Snoop Dogg, Kendrick Lamar, Christina Aguilera tra i tanti).

Il secondo, rapper, autore e produttore, oltre a due album all’attivo a proprio nome, ha collaborato alla produzione del disco di Kendrick Lamar“To Pimp a Butterfly”, premiato con il Grammy Award. Dall’incontro dei due ci si poteva quindi aspettare una miscela esplosiva, e così è stato… almeno in parte.

In un Fabrique veramente strapieno, le danze sono iniziate alle 20.30 con il dj set di Knxwledge che ha scaldato l’ambiente e preparato l’ingresso sul palco poco dopo le 21 di Anderson .Paak, presentatosi in giacca e pantaloni neri, stivali col tacco e un improbabile cappello di pelliccia. Da qui parte un’ora di musica senza sosta, in cui i dj set di Knxwledgesi alternano agli ingressi di Anderson .Paak, ogni volta con un vestito diverso, in un’esplosione di suoni soul, r’n’b, rap.

NXWORRIES ANDERSON .PAAK E KNXWLEDGE

La serata è molto più vicina a un party che non a un concerto classicamente inteso, così quando il cantante propone alle ragazze del pubblico che vogliono ballare, di salire sul palco e ballare con lui, non se lo fanno chiedere due volte. Si balla sul palco, si balla in platea, la festa coinvolge tutti. Anderson .Paakconosce bene l’arte del fare spettacolo,sa come coinvolgere il pubblico, e si dimostra molto disponibile sia per le foto di ritocon tutte le ragazze salite sul palco, sia per firmare i dischi che dalla platea gli porgono. Da parte sua, anche Knxwledge sa come far ballare la platea, con una serie di dischi accolti calorosamente dal pubblico con dei brevi dj set molto eclettici e non scontati, raggiungendo l’apice quando propone una sorprendente versione dai toni soul di Wonderwall degli Oasis, cantata in coro da tutto il Fabrique.

Il concerto finisce in poco più di un’ora, con il pubblico che acclama la coppia di artisti convincendoli a uscire per un unico bis, quando i tecnici stanno già iniziando a smontare il palco. Non sembra che la brevità della serata abbia infastidito la gran parte del pubblico, che dopo l’unico bis si accontenta e si accoda all’uscita. Sarà rimasto probabilmente deluso invece chi si pensava di assistere a un concerto propriamente inteso, con la band sul palco e le canzoni eseguite per intero invece che miscelate una nell’altra. Per loro, l’appuntamento sarà al prossimo tour solista di Anderson .Paak, quando potrà dimostrare, come già fatto in passato a Milano, proprio sul palco del Fabrique, di essere un artista completo, dotato di classe e genialità.

NXWORRIESANDERSON .PAAK E KNXWLEDGE Scaletta

Daydreamin
86 Sentra
Wngs
Lovetko
Get bigger
Kutless
What more can I say
King Arthur
Where I go
Best one
Lyk dis
Another time
Link up
Droogs
Suede
Scared money


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *