MICAH P HINSON: ti entra nell’anima (Recensione)

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MICAH P HINSON
Circolo ARCI Bellezza
6 marzo 2023 Milano

Recensione e foto di Giorgio Zito
Voto 7,5

Il rapporto tra Micah P. Hinson è il nostro paese, solidificato dai numerosi tour degli anni passati, si è rinsaldato ancora di più dopo l’incontro con Vinicio Capossela. Reduce da un periodo negativo della sua vita, in cui aveva pensato anche di smettere con la musica, questo incontro sembra aver dato nuova forza al musicista di Memphis.

La band

Accompagnato sul palco da Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista di Capossela, impegnato in numerosi progetti, e produttore dell’ultimo disco del cantautore statunitense)e dal batterista Paolo Mongardi, Hinson arriva a Milano per la seconda data del suo tour italiano in supporto al nuovo disco “I Lie To You”, pubblicato dall’italiana Ponderosa Music Records, disco nato a seguito dell’invito di Vinicio Capossela a partecipare al suo Sponz Fest. Da qui l’incontro con Asso Stefana e il suo coinvolgimento nel disco e ora nel tour.

MICAH P HINSON

La serata inizia con la splendida Wasted Days And Wasted Nights”, che conquista subito applausi convinti, introducendo la sala milanese in atmosfere folk e oscure, ribadite con la seguente Ignore The Days”. Si prosegue per oltre 90 minuti passando tra country, folk e canzone d’autore, ammaliando il pubblico milanese accorso per una serata sold out già in prevendita.

Hinson convince sia quando esegue da solo, voce e chitarra acustica, alcuni dei suoi brani più intensi, sia quando è accompagnato dalla batteria e da Asso Stefana, che si destreggia tra banjo, chitarra e una piccola tastiera.

Colpiscono in particolare le esecuzioni di “People”, di ”On the Way Home (to Abilene)” con la pregevole slide di Asso, canzone con cui Hinson rivendica il country come sua prima ispirazione, la cover di Please, Daddy (Don’t Get Drunk This Christmas)” molto apprezzata dal pubblico, e la versione voce e piano, splendida, di “You and me” con cui chiude il concerto.

La voce che arriva all’anima

Quella di Hinson è davvero una voce che sembra davvero arrivare dall’angolo più profondo della sua anima, capace di arrivare allo stesso punto dell’anima di chi lo ascolta sotto li palco.

I tre bis confermano le atmosfere del concerto, passando dalla intensa “Sleepy Head” alla quasi gioiosa e country “There’s Only One Name”, con Asso Stefana al banjo, per chiudere con la toccante “Diggin’ a Grave”. Chi si aspettava un artista tenebroso ha dovuto ricredersi. È certamente vera la nomea che si porta appresso di artista tormentato, cosa che traspare evidente da molti suoi testi, ma sul palco si è rivelato, in più di un momento, disponibile allo scherzo, sia con il pubblico, prendendosi gioco di colleghi dai nomi altisonanti, sia con Asso Stefana, ironizzando sulle accordature degli strumenti e sulla sua perizia, strappando più di una risata.

Merita infine di essere citato anche Phill Reynolds, one man band italiano che ha aperto la serata con un set di sei brani di folk blues ridotto all’osso, e una cover inusuale e molto originale di Ring of Fire”, strappando applausi convinti del pubblico. Un nome senza dubbio da seguire.

MICAH P HINSON

Le date in Italia di MICAH P HINSON

04-03 GENOVA LA CLAQUE
• 06-03 MILANO ARCI BELLEZZA
•07-03 ROMA MONK
•08-03 PERUGIA CINEMA ZENITH
•09-03 TORINO SPAZIO 211
•10-03 CAGLIARI FABRIK
•11-03 RAVENNA BRONSON
•22-03 PESARO TEATRO SPERIMENTALE

Multilink all’album “I LIE TO YOU”: https://orcd.co/9r4q4wr

Sito web e social
Website:https://www.micahphinson.com/
FB:https://www.facebook.com/micahphinson/
Instagram:https://www.instagram.com/micahphinson/?hl=it
SoundCloud:https://soundcloud.com/micah-p-hinson


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