MUNDUS: al via il festival diffuso in alcuni comuni dell’Emilia Romagna

Condividi

MUNDUS
La musica senza confini
15 giugno 4 agosto 2021
Emilia Romagna

ATER Fondazione presenta la 26° edizione del Festival MUNDUS.
Dal 15 giugno al 4 agosto, la storica manifestazione torna con nuovi progetti e nuovi approdi in alcune delle location più suggestive tra Reggio Emilia, Modena e province.

In programma 23 appuntamenti e 100 artisti italiani e internazionali coinvolti.

ATER Fondazione apre i confini e ritrova il suo pubblico attraverso il Festival Mundus che, da 26 anni, anima l’estate e tanti luoghi suggestivi di Modena, Reggio Emilia e province con artisti e spettacoli di spessore.

Fin dalla genesi la manifestazione è stata pensata come una vetrina sul mondo attraverso un punto di vista molto specifico e particolare, quello della musica declinata in tutte le sue espressioni, “una musica senza confini” geografici, temporali e di genere; una musica per unire culture, persone e territori e, mai come quest’anno, il ritrovarsi è divenuto così prezioso e importante.

L’edizione 2021 prevede 23 appuntamenti e 100 artisti in scena dal 15 giugno al 4 agosto, nelle piazze, nei cortili e nei chiostri di rara bellezza di Modena, Carpi, Reggio Emilia, Casalgrande, Correggio e Scandiano, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni comunali.

Anche quest’anno Mundus offre una proposta artistica di ampio raggio, superando i confini tra i generi, a volte intrecciandoli: dal jazz nostrano e internazionale al pop, dalla musica popolare alla canzone d’autore, proponendo in cartellone diverse novità artistiche, come, ad esempio, il primo disco da solista di Rachele Bastreghi, “Psychodonna”, e i nuovi progetti dei grandi protagonisti del jazz italiano: Cristina Donà anticiperà alcuni brani del nuovo disco; Peppe Servillo con il Pathos ensemble sarà protagonista di un concerto-reading su “Il carnevale degli animali”; Danilo Rea presenterà il suo ultimo progetto dedicato ai poeti della canzone italiana.
E ancora, musicisti, cantanti, compositori della scena contemporanea italiana riuniti in formazioni “All star” per progetti originali come L’Istituto Italiano di Cumbia, capitanato da Davide Toffolo in un concerto alla scoperta dei frenetici ritmi della “cumbia” sudamericana; e i London 69 in un tributo ai Beatles, un progetto ideato ed eseguito, tra gli altri, dai membri di Afterhours, Tiromancino, The Winstons, Baustelle.

Tra i nomi internazionali brilla Dominic Miller, storico chitarrista di Sting, che presenterà il suo ultimo disco, “Absinthe”; e, per la prima volta a Mundus, il pianista David Helbock, giovane star del jazz europeo. Il Festival è inoltre lieto di annunciare la presenza di una delle maggiori interpreti della musica italiana, Nada, che, in duo con il chitarrista Andrea Mucciarelli passerà n rassegna i più grandi successi di ieri e di oggi.

Infine, ospite attesissimo è il giovane e talentuoso rapper e cantautore Davide Shorty, medaglia d’argento all’ultima edizione del Festival di Sanremo, con il suo disco “Fusion”, una fusione, appunto, di generi e influenze.

Per i dettagli di un calendario così ricco è necessario consultare il sito del festival.

Qui tutti gli eventi
https://www.ater.emr.it/it/festival-e-rassegne/mundus


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *