FRANCESCO RENGA: ancora tanto amore nei palasport 2017 Recensione Concerto Live Milano

Condividi

FRANCESCO RENGA
SCRIVERO’ IL TUO NOME LIVE
05 Maggio 2017
Mediolanum Forum
Assago / Milano

Voto: 6,5
Di Luca Trambusti

Torna al Forum di Milano

Francesco Renga torna sul “luogo del delitto”, laddove tutto cominciò il 15 ottobre 2016: al Forum di Assago. Dopo il primo gruppo di date nei Palasport dell’autunno 2016 il cantante bresciano riapre una seconda parte di concerti nei palasport. A seguire il secondo esordio a Milano il 16 maggio sarà al Palapartenope di Napoli, il 18 al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 20 al Pala Alpitour di Torino e il 22 alla Unipol Arena di Bologna. Inoltre, il 6 giugno Francesco Renga sarà tra i premiati ai prossimi Wind Music Awards 2017 che si terranno a Verona.

Scriverò Il Tuo Nome Tour

Ancora una volta dunque un tour centellinato, poche date (5 a questo giro, 4 nel precedente) ma di grande richiamo per il suo primo tour nei Palasport. Sommando tra loro i due “tronconi” di “SCRIVERO’ IL TUO NOME Live” nei Palasport viene fuori un tour di buona portata. (il concerto è disponibile anche su Cd ed in tour proseguirà anche in estate – Vedi qui le date)

Rispetto a quanto messo in scena lo scorso ottobre (leggi qui la recensione) la sostanza non cambia ma migliora in piccoli particolari e tutto sembra più fluido, natuale, meno “teso”. L’impatto visivo e sonoro sono sempre la chiave di forza dello spettacolo, la tematica del tour è la medesima; una raccolta di canzoni d’amore che arrivano dritte al cuore del pubblico. Ancora una parentesi acustica, intima, in una dimensione quasi domestica con il divano ed il tappeto che si svolge sullo Stage B raggiunto ed abbandonato attraversando il parterre con un bagno di folla.

Voce inattaccabile

Come sempre la voce di Francesco è inattaccabile, potente, dinamica ma controllata, mai sopra le righe e sopratutto il cantante è conscio delle sue doti vocali per cui non si lascia andare cadendo nella consuetudine dell’esibizione muscolare. Purtroppo nella prima parte del concerto (sino alla fine del set acustico) dei problemi all’ear monitor di Francesco lo hanno messo in difficoltà e quindi ci sono state alcune sbavature vocali.

Non dimentica i Timoria

Luci, suoni sono perfetti. Evidentemente Renga si ricorda dei suoi trascorsi rock (con i Timoria di cui esegue in chiave acustica il loro cavallo di battaglia “Senza Vento”) e mischiandoli con il suo presente pop, vuole che la band spinga verso un suono compatto, robusto che lascia la melodia alla sola voce di Francesco. Chitarre e tastiere sono gli elementi portanti a cui si aggiunge una potente base ritmica. Buono in questo senso. Ovviamente però in un tale contesto stilistico la protagonista assoluta deve essere ed è la voce ed il testo. Resta però la “monotematicità” del concerto che però il pubblico, molto affezionato all’artista, dimostra di gradire. L’amore a cui fa riferimento Renga è sempre un amroe maturo e dalle varie sfaccettature, manca tuttavia di drammarticità, è un sentimento (ovviamente) positivo, mai portatore di dolore.Ogni brano è accolto con una ovazione e spesso è cantato tutti insieme. Molto buona la versione di “Angelo” che resta una delle cose migliori di Renga.

Ospite Elodie

La novità più grossa di questo nuovo “giro” di concerti è la presenza di Elodie, la giovane cantante ex Amici e vista sul palco dell’Ariston per il Festival di Sanremo. I due duettano sulle note di “Così Diversa” e subito dopo Renga lascia la scena alla sola Elodie che interpreta “Tutta Colpa Mia”, brano presentato a Sanremo 17 (e qui si nota musicalmente la differenza tra i due stili). Il featuring della cantante sarà presente in tutte le date di questa parte di tour. Si aggiungeranno poi altri specifici ospiti “locali”. A Firenze salirà sul palco Giorgio Panariello e Bologna vedrà la presenza di Luca Carboni.

Un concerto di pop rock di classe ma non basta.

Tutto su: FRANCESCO RENGA


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *