SMASHING PUMPKINS convincono a metà Recensione live e scaletta concerto Milano

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Voto 👏👏

Non suonano molto spesso in Italia gli SMASHING PUMPINKS. È vero che la scorsa estate erano stati ospiti del Lucca Summer Festival, ma prima si erano esibiti nel 2019 (e l’esordio in Italia risale a una Festa dell’Unità del 1993). Nell’estate 2025 il loro “The Aghori Tour” vede due appuntamenti nel nostro paese, quello di Milano e poi a Roma, live che arrivano dopo l’esordio europeo avvenuto il 27 luglio in Bulgaria. A Billy Corgan e soci spetta anche il compito di chiudere la prima stagione del Parco della musica Milano, una nuova struttura alle porte di Milano dedicata ai concerti estivi a ridosso dell’aeroporto cittadino “Linate”.

Ad accompagnare il quintetto americano una spettacolare scenografia che, tra le luci colorate, vede sul fondo del (grande) palco tre enormi bambole/pupazzi colorati che nel corso del concerto si girano e diventano luminosi ospitando a loro volta un set di luci. È la cosa più entusiasmante del concerto.

La scaletta spazia nel tempo, con brani che arrivano dall’ultimo disco ma anche dal passato. Alcuni sono dei veri debutti sul palco, una seconda volta, preceduta solo da quella della precedente serata bulgara (“Pentagrams”, “Edin” e “999” tutte dall’album “AghoriMhoriMe“). Altre tracce mancavano invece da anni dalle scalette della band: l’iniziale “GlassTheme” dal 2008, la sferragliante “HeavyMetalMachine”, “PorcelinaoftheVastOceans” e “Bodies” dal 2018 e “IfThereIsaGod” “solo” dal 2022.

Accolti dal pubblico con grande entusiasmo gli Smashing Pumpkins partono subito potenti (sempre con i soliti problemi di livelli di volume). Le tre chitarre guidano il suono mentre la parte ritmica fa il suo. Ma sembra che la musica faccia fatica “ad arrivare” al pubblico, a “bucare” ad appassionare e il concerto e (a differenza di quello che fanno gli aerei sulle nostre teste) fa fatica a decollare. Sarà per la scelta di aprire con brani che non sono vere hit ma a dispetto del “rumore” prodotto dalle chitarre, il fattore “emotivo” non è allo stesso livello. Solo con “Today” e le sue aperture melodiche, il pubblico entra maggiormente dentro il flusso musicale.

Ma sarà un continuo per tutta la serata salire e scendere, entrare ed uscire dal concerto. La band ci mette molto ma il pubblico pare spesso distratto o comunque non completamente calato nel contesto. E questo diventa ancor più grave per le aspettative che gli Smashing Pumpikns mettono in campo e in generale per un concerto rock che mostra solo i muscoli ma non l’anima.

Ovviamente i brani del passato, conosciuti e amati dai fan sono quelli meglio accettati e più apprezzati e per certi versi più appassionanti: “Bullet With Butterfly Wings” “Muzzle”, “1979”, “PorcelinaoftheVastOceans”, “TonightTonight”, “CherubRock”, “AvaAdore” sono accolte con ovazioni e riescono a conquistare anche i più distratti ,senza però scaldare i cuori sino in fondo.

Solo la parte finale dell’esibizione riesce a catturare con la sua energia e regala i momenti migliori. Un po’ fuori contesto anche la versione di “TakemyBreathAway” dei Berlin, colonna sonora del film “Top Gun”.

Tra robuste chitarre, poca presenza scenica “umana” e qualche momento non appassionante Corgan e soci convincono a metà e la loro rock invasion è rimandata!

Scaletta live Milano

Glass’ Theme
Heavy Metal Machine
Where Boys Fear to Tread
Pentagrams
Today
Edin
Bullet With Butterfly Wings
Muzzle
1979
Porcelina of the Vast Oceans
Sighommi
Mayonaise
Take My Breath Away (Berlin cover)
999
Disarm
Tonight, Tonight
Cherub Rock
Jellybelly
If There Is a God
Bodies
Ava Adore
Stand Inside Your Love
Zero
The Everlasting Gaze (con omaggio ai Black Sabbath)

https://www.instagram.com/smashingpumpkins

https://www.facebook.com/smashingpumpkins


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Un pensiero su “SMASHING PUMPKINS convincono a metà Recensione live e scaletta concerto Milano

  • ma che concerto hai visto????

    sn stati fenomenali e il pubblico nel parterre era esaltato..
    mah

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