MODÀ: l’essenzialità e le romantiche melodie del pop rock Recensione concerto e scaletta live
MODÀ
Recensione concerto e scaletta live
La notte dei romantici
12 giugno 2025
Stadio San Siro
Milano
Recensione di Luca Trambusti
Voto:👏👏
Mancano una manciata di biglietti al sold out definitivo per la seconda volta dei MODÀ a San Siro, dove tornano a distanza di nove anni dalla precedente esibizione (Leggi qui). E nove anni nell’attuale periodo artistico sono un’era geologica. Ci tornano nello stadio milanese con una storia alle spalle e lo fanno con una grande dimostrazione di affetto da parte del pubblico.
S’inizia puntualie delicati
Mentre la band prende posto sul palco sugli schermi appare una domanda: “Cosa ci è mancato di voi?” Ogni membro della band – Francesco “Kekko”; Silvestre (voce) Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria) – da una sua risposta e chiude Kekko con un “niente”.
Per dare credibilità al titolo della serata “La notte dei romantici” la consueta energia iniziale dei concerti lascia spazio ad un brano intenso, una ballata su cui Kekko canta insieme allo stadio su “Tutto Non È Niente”, con una “leggera” base che poi esplode con i colpi di batteria e termina lasciando spazio a un lungo assolo di chitarra.
Un Kekko rabbioso
Ma già con il secondo brano l’atmosfera cambia e “Vivo da re” è un brano rabbioso e sarcastico tratto dall’ultimo album (“8 canzoni”) in cui Kekko si scaglia contro i “nemici” e lo fa con un piglio un po’ rabbioso spingendo molto sulla voce (e lo farà in più occasioni nella serata) e con uno stile “verboso” (che è una sua caratteristica).
Nella “romanticheria” della serata non può mancare un pensiero per la figlia raccontato in “Non Ti Mancherà Mai Il Mare”
A dare supporto vocale a Kekko sale sul palco Nicola Nite l’ex voce dei Tazenda (uscito lo scorso gennaio dalla band sarda). i due duettano sulla romantica “Cuore e vento”, ma poi Nicola resta sul palco come polistrumentista e corista (“perché vogliamo che in questo concerto le sequenze siano limitate” dice Kekko).
C’è spazio anche per un “medley rock” dove una musica più potente, ma semplice, si mette al servizio delle melodie vocali di Kekko. Si entra nel magico mondo del pop rock (anche se in alcuni momenti ci danno più di rock che di pop) che è il territorio di riferimento della band lombarda. Ma terminato il medley l’aspetto romantico (questa volta per un amico, un po’ maledetto, scomparso) torna a prendere il sopravvento e nella classica struttura del pop rock nazionale si sviluppa “Cash”.
Si continua a essere romantici
Nei momenti “romantici” c’è da annoverare anche un brano “d’esperienza” che Kekko dedica a tutti coloro che stanno soffrendo ed “hanno la testa bassa”, un invito a rialzarla e a superare i problemi.
Per questo ritorno (perché tale è) i Modà hanno scelto la semplicità produttiva, niente orpelli, niente effetti scenici mirabolanti, nessuna grafica, ma un palco semplice, sobrio, essenziale in ogni suo aspetto, puntando (e di questo gli va reso merito) sulla loro performance musicale, più che sulle “distrazioni” sceniche. Solo su “Quel sorriso in volto” appare sul palco una ballerina sposa (al brano segue un siparietto fuori scaletta e improvvisato con i promessi sposi del pubblico Dario e Antonietta, con tanto di consegna di anello di fidanzamento sulle note di “Viva i romantici” in acustico).
Kekko sta al centro della scena e la tiene con apparente sicurezza (anche se ciò che passa per la sua testa in quei momenti sul palco resta di sua privatissima proprietà). Affrontare il pubblico di uno stadio non è esercizio facile ma evidentemente al frontman della band quest’esperienza ha dato coraggio, quello giusto.
Oh le chitarre!!!
I Modà portano in scena i Modà, il tempo sembra non essere passato e la loro formula resta intatta, il loro spirito è immutato. Una commistione tra melodie, chitarre elettriche (lungo l’assolo su” Come Hai Sempre Fatto” con il chitarrista fronte palco a prendersi la scena e gli applausi. Ancora la sei corde protagonista in un intermezzo strumentale in cui i due chitarristi duellano tra loro a colpi di strumento). Potente anche la parte conclusiva del concerto in cui i modà spingono sull’acceleratore accompagnati da un continuo coro del pubblico.
Questa è la loro musica, loro non abdicano, Kekko è una specie di mito nello stadio, diverse volte il pubblico scandisce il suo nome con affetto (e lui li percepisce e per tutta la sera ringrazia e mette i fan al centro). Immancabile il Karaoke (un mega coro nel “medley lento”, un trionfo melodico), le braccia al cielo e il rito della torce del telefono (ma non sono elementi a esclusivo appannaggio dei Modà).
Un ritorno che è un bagno di folla per una band che, al di là del valore soggettivo della musica, raccoglie successo e affetto dal pubblico che li attendeva al ritorno. Una band che ha avuto costanza, forza e voglia di continuare superando le difficoltà.
Scaletta
Intro Concerto
Tutto Non È Niente
Vivo Da Re
Sono Già Solo
Non Ti Mancherà Mai Il Mare
Cuore E Vento
Non È Mai Abbastanza
Medley Rock:
– Forse Non Lo Sai
– Sogno Nel Cassetto
– Uomo Diverso
– Dimmelo
– Cuore Di Cemento
– Passione Maledetta
Cash
Salvami
Come Hai Sempre Fatto
Anche Stasera
Gioia
Quel Sorriso In Volto
Quelli Come Me
Forse
Medley Lento:
– Stella Cadente
– Bellissimo
– Il Foglietto Col Tuo Nome
– Se Si Potesse Non Morire
– Scusami
– Favola
Non Ti Dimentico
Per Una Notte Insieme
Tappeto Di Fragole
La Notte
Come Un Pittore
Arriverà
In Tutto L’universo + Presentazioni
Viva I Romantici
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Questo il calendario aggiornato degli appuntamenti:
12 giugno 202 Milano Stadio San Siro
28 giugno 2025 Cagliari Fiera di Cagliari
30 ottobre 2025 Padova Kioene Arena (data zero)
05 novembre 2025 Roma Palazzo dello Sport
11 novembre 2025 Bologna Unipol Arena
18 novembre 2025 Firenze Mandela Forum
26 novembre 2025 Bari Palaflorio
02 dicembre 2025 Torino Inalpi Arena
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