WOLF ALICE: la fresca varietà stilistica Recensione live e scaletta concerto
WOLF ALICE
Recensione live e scaletta concerto
Showcase
9 giugno 2025
Apollo club
Milano
Recensione di Luca Trambusti
VOTO: 👏👏👏
I WOLF ALICEsono, relativamente all’ambito rock, una delle band più al centro dell’attenzione del momento. Tre dischi alle spalle, un quarto in arrivo (“The Clearing” in uscita il 29 agosto), una nomination ai Grammy Awards (2016 per miglior interpretazione rock), ai Brit Awards (come miglior artista/gruppo rivelazione nel 2016) e al Mercury Prize. Nel 2015 hanno però portato a casa il NME Awards come “miglior band live” (e ci stà).
I palchi importanti
Inoltre il quartetto londinese sta salendo su tantissimi palchi sempre più prestigiosi riscuotendo anche successo e apprezzamento per le loro performance. Allo showcase di Milano sono arrivati dopo il set al Primavera Sound, il quotato festival di Barcellona. Il live del capoluogo lombardo era occasione per far parlare del loro album in arrivo e soprattutto per dare un assaggio di quello che sarà il concerto all’Alcatraz previsto il 13 novembre 2025.

Quello di Milano è stato uno show intimo, circa 300 persone riempiono l’Apollo club, fan del gruppo che sono riusciti a garantirsi il posto in quei pochi minuti in cui la band ha annunciato l’evento con una storia su Instagram. Molti di loro avevano già avuto modo di assistere ad un concerto del gruppo, alcuni più volte e addirittura un recordman con cinque o più live sulle spalle.
In un’ora esatta di spettacolo i WOLF ALICEhanno percorso e messo in bella mostra le potenzialità della loro musica. A guidare il tutto la bellissima voce di Ellie Rowsell, capace di passare con grande elasticità dallo schiaffo al graffio, dal calore alla rabbia mostrando così la sua versatilità. In questo percorso ”atletico” è ben accompagnata dai suoi compagni di “avventura”: Joff Oddie alla chitarra (elettrica e acustica), Theo Ellis al basso e Joel Amey ai tamburi.
Muovendosi sul piano del rock
I Wolf Alice, pur restando su un piano rock, ne esplorano anche i bordi, passando con grande disinvoltura al post punk (“Play the Greatest Hits”), avvicinandosi al margine del pop (“Bros” con rimandi ai Cramberries e a chitarre scintillanti anni ’60), senza dimenticare di visitare gli abissi della melodia o di tornare al centro del rock con qualcosa di più duro (“Giant Peach” con citazione di “Seven Nation Army”), per poi riallontanarsi ed entrare nel campo dell’intensità (“The Last Man on Earth“). Ci sono anche inserti elettronici, concessioni allo spettacolo con la cantante che sulle note di “YukFoo” fa il suo lavoro con un megafono in mano, scendendo tra il pubblico o le improvvise accelerazioni di “Moaning Lisa Smile”. C’è spazio pure per il travolgente “TheSofa” un brano inedito (anche se già presentato nelle ultime occasioni live) e per l’ultimo singolo “Bloom Baby Bloom” (anch’esso da poco in scaletta).
Gli appuntamenti da non perdere
Nello showcase milanese i Wolf Alice hanno sicuramente messo in mostra la capacità di non annoiare, di sorprendere sempre con un brano diverso dall’altro, guidati dalla perfetta performance vocale di Ellie. I quattro sanno travolgere il pubblico, sono appassionanti e appassionati, arrivano diretti senza fronzoli, essenziali in ogni loro sfumatura. Hanno uno stile moderno, attuale ma che guarda al passato, riportandolo brillantemente al presente. Insomma, nulla si distrugge o si dimentica, ma tutto si evolve. Fresco e coinvolgente questo quartetto inglese è da seguire con molta attenzione. E due occasioni (disco e live) sono in tra la fine estate e l’autunno.

Scaletta
Formidable Cool
Delicious Things
How Can I Make It OK?
Bloom Baby Bloom
Safe From Heartbreak (If You Never Fall in Love)
The Sofa
Bros
Yuk Foo
Play the Greatest Hits
Silk
The Last Man on Earth
Giant Peach
Smile
Lipstick on the Glass
Moaning Lisa Smile
Encore:
Don’t Delete the Kisses
https://www.facebook.com/wolfalicemusic
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