IL MURO DEL CANTO: “La Mejo Medicina” il tour estivo

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Entra nel vivo il tour estivo de IL MURO DEL CANTO per la presentazione de “La Mejo Medicina”, l’ultimo album di inediti uscito lo scorso 30 ottobre.  

Ecco le date

9 maggio Genova, Burrasca di Maggio 
16 maggio Pescara, Scumm 
17 maggio Taranto, Spazioporto 
24 maggio Latina, Sottoscala9 
30 maggio Tolentino (MC), Panza Marca Beer Fest 
13 giugno Roma, Testaccio Estate 
27 giugno Firenze, Ultravox 

Una tournée che segue quella autunnale – segnata da numerosi sold out – e porterà Il Muro del Canto in concerto attraversando l’Italia. Al centro, i brani del nuovo disco, affiancati dai loro grandi classici: le loro liriche profonde si intrecceranno ancora una volta con la potenza del nuovo set, arricchito da sintetizzatore e batteria, un incontro di poesia e folk rock che esalta la potenza delle radici popolari, trasmettendo messaggi carichi di emozione e di speranza

Con oltre 14 anni di carriera, sei album all’attivo e più di 500 concerti in Italia e all’estero, Il Muro del Canto è una delle voci più autentiche e distintive della scena musicale italiana, capace di unire, con un’intensità espressiva senza pari, tradizione e innovazione. Acclamata nella scena indipendente, nel corso degli anni la band ha collaborato con figure di spicco del cinema italiano, come Marco Giallini, protagonista nel videoclip di “La vita è una”, e Vinicio Marchioni, che ha recitato nel video di “Reggime Er Gioco”. Nel 2017, il brano “7 Vizi Capitale”, realizzato in collaborazione con Piotta, ha conquistato il pubblico internazionale come sigla della serie TV Netflix “Suburra”, trasmessa in 190 Paesi.

Con “La Mejo Medicina”, Il Muro del Canto ha proseguito il suo cammino con coerenza, determinazione e passione, riscoprendo le proprie radici con un rinnovato slancio creativo. Un inno alla resistenza, all’amore, alla sofferenza, alla ribellione e alla resilienza, che cattura l’essenza più profonda e vitale della cultura popolare, fonte inesauribile di ispirazione, e la complessità dell’animo umano. Allo stesso tempo, il disco segna una nuova evoluzione del progetto: come nei precedenti lavori, il dialetto lascia parzialmente il passo all’italiano, mentre la band esplora nuove frontiere sonore e stilistiche, mantenendo intatto il suo stile crudo e travolgente.   

L’album, anticipato dal singolo “Montale”, vede la produzione del chitarrista Franco Pietropaoli, impegnato anche nelle registrazioni: un lavoro intenso, sincero e maturo, inciso con il contributo e l’entusiasmo di due nuovi musicisti, Edoardo Petretti alla fisarmonica, al sintetizzatore e alle tastiere, e Gino Binchi alla batteria. Il titolo trae ispirazione dalla crisi attraversata dalla band, segnata dall’uscita di due membri storici, Alessandro Marinelli e Alessandro Pieravanti, e dall’amore profondo dei restanti membri per il progetto, che non si sono persi d’animo e che hanno dato vita in tempi record a un nuovo capitolo della storia del gruppo. Il disco è arricchito anche da un tributo a uno dei più grandi maestri della musica italiana, Pierangelo Bertoli, con una reinterpretazione del suo brano “Eppure Soffia”.

https://www.facebook.com/ilmurodelcanto


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