CAN: pubblicato il live del 1973. ASCOLTA LO STREAMING

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La seconda fase della acclamata serie Can Live, Can Live in Paris 1973, è stato pubblicato su vinile, CD e digitale il 23 febbraio 2024 via Mute e Future Days (la nuova etichetta europea creata da Spoon Records).

Live in Paris 1973 trova i Can in forma nella performance registrata a L’Olympia di Parigi il 12 maggio 1973, segnando il primo della serie di live a presentare Damo Suzuki alla voce. Il canante di origini giapponesi è deceduto lo scorso 10 febbraio 2024.

Dal 1970-73 alla formazione principale composta da Irmin Schmidt, Jaki Liebezeit, Michael Karoli e Holger Czukay si aggiunse l’improvvisatore e vocalist giapponese Suzuki. Si conobbero dopo un incontro casuale mentre Suzuki faceva il busker a Monaco di Baviera, e diversi mesi dopo l’esibizione di Parigi 1973 la sua voglia di vagabondaggio lo avrebbe portato di nuovo sulla strada.

Questo nuovo album della serie ci permette di assistere alla band in una fase particolarmente importante della propria carriera, con due dei loro più acclamati album – “Tago Mago” e “Ege Bamyasi”, quest’ultimo ad alimentare la performance di Parigi. La registrazione stessa è stata scoperta da registrazioni all’interno degli archivi della Spoon Records e quelle inviate dai fan, e portato nel 21 st secolo da membro fondatore Irmin Schmidt e produttore / ingegnere René Tinner che hanno compilato e curato tutti gli album di questa serie.

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CAN

Fondati alla fine degli anni ‘60 e sciolti poco più di un decennio dopo, i Can hanno un audace connubio tra groove ipnotico e strumentali d’avanguardia che li hanno resi una delle band più importanti e innovative di tutti i tempi, questi album rivelano una prospettiva totalmente diversa del gruppo. Si possono sentire temi familiari, riff e motivi che spuntano e si increspano attraverso queste jam, ma sono spesso volti fugacemente riconosciuti in una folla vorticosa. In altri punti, si potrà ascoltare musica che non è riuscita a entrare nel canone ufficiale degli album.

In queste registrazioni i Can vanno a gamme ancora più estreme di quanto non facciano con il loro lavoro in studio: dal mellow, ambient drift-rock ai momenti di white-dwarf sonic-meltdown che hanno usato per soprannominare “Godzillas”. E anche mentre si adattano e inseguono il ritmo da un minuto all’altro, è possibile sentire la straordinaria telepatia musicale condivisa dai suoi membri .

La nuova pubblicazione segue Can Live in Brighton 1975; Can Live in Stuttgart 1975, Can Live in Cuxhaven 1976.

Can Live in Paris 1973 viene pubblicato su doppio vinile, 2 x CD e in digitale via Mute / Spoon Records il 23 febbraio 2024.


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