RAIZ: nuove date nel tour solista
RAIZ
Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d”a morte
Si aggiungono due date a febbraio 2024
RAIZ inzia il nuovo anno con nuovi concerti del tour di “Si ll’ammore è ‘o ccuntrario d’’a morte”, l’omaggio alla musica e alla poetica di Sergio Bruni uscito a febbraio 2023 e da allora presentato live con oltre venti date nei più importanti teatri italiani.
Questo il calendario dei concerti in arrivo con le nuove date:
12.01.24 Sant’Agata Bolognese (BO) – Teatro Biniena
13.01.24 Settimo Torinese (TO) – Teatro Garibaldi / Suoneria Settimo
21.01.24 Barletta (BA) – Teatro Comunale Curci
24.02.24 Aversa (CE) – Teatro Cimarosa – NUOVA DATA
17.02.24 Bitonto (BT) – Teatro Traetta NUOVA DATA
Oltre a questo album il 2023 è stato anche l’anno della Terza Targa Tenco con gli Almamegretta, con “Senghe” votato come Miglior Album in dialetto, e delle partecipazioni sul grande schermo con un cameo nell’ultimo film di Sidney Sibilia “Mixed By Erry” e in tv nel ruolo di Don Salvatore Ricci nella fortunata serie tv “Mare Fuori”. Ruolo, quest’ultimo, confermato anche per la nuova imminente stagione nella quale Raiz, oltre che in veste di attore, firma quattro nuovi brani – più due del suo repertorio storico – della colonna sonora.
“SI LL’AMMORE È ‘OCCUNTRARIO D’’A MORTE” – IL DISCO
Dopo oltre 30 anni come voce degli Almamegretta, con la pubblicazione di “Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a morte”, Raiz rende un tributo intimo e rispettoso a Sergio Bruni, uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera.
Un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni, ricordato spesso come “A voce ‘e Napule” per aver saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli abitanti della città, dai ceti più agiati a quelli più popolari.
Sergio Bruni, nome d’arte di Guglielmo Chianese, partecipò 12 volte al Festival di Napoli ottenendo due successi con i brani “Marechiaro marechiaro” e “Bella” e debuttò nel 1960 al Festival di Sanremo insieme a Joe Sentieri con “È mezzanotte” e a Giorgio Consolini con “Il mare”, classificandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto.
Fondamentale fu poi l’incontro con il poeta Salvatore Palomba, dal cui sodalizio nacquero alcune delle canzoni più famose della sua discografia tra cui “Carmela” del 1976 e l’album “Una voce una città” del 1980 in cui Sergio Bruni musicò il testo di Eduardo De Filippo “È asciuto pazzo ‘o patrone”.
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