ALGIERS: tornano live a Milano

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ALGIERS
A fine ottobre 2023 prima di Torino si esibiscono anche a Milano
Presentano il nuovo disco

Nel corso del tour internazionale della band in cui verrà presentato il nuovo disco “Shook” uscito lo scorso 24 febbraio 2023 gli ALGIERS tornano in Italia per due concerti:

24 ottobre 2023 Arci Bellezza Milano
26 ottobre 2023 sPAZIO211 Torino

Rintanata nella nativa Atlanta, la band, che ha costruito uno dei cataloghi più entusiasmanti degli ultimi anni, ha riunito un gruppo di artisti affini per creare il suo quarto album “Shook”, dopo “There Is No Year” del 2020.

Pieno di ospiti che vanno dalle icone alle star del futuro, con gli Algiers come ponte di collegamento tra mondi e suoni, questo lavoro è un parafulmine per un’energia e un sentimento inafferrabili ma universali. Una pluralità di voci; un ritorno a casa spirituale e geografico; una strategia di comunione in un mondo che brucia; la storia della fine di una relazione; una festa estiva sulla veranda di Atlanta.

Un set di 17 tracce della musica più emozionante ed espandibile che ascolterete in futuro.

Gli Algiers dal vivo mettono in scena una performance uniche e trascinanti, in grado di entusiasmare dall’inizio alla fine.

Apertura porte alle ore 21, inizio concerto alle ore 22.

Biglietti in vendita su circuito DICE. Evento riservato ai soci ARCI.

Evento in collaborazione con Circolo Arci Bellezza e DNA Concerti.

Gli Algiers sono un trio di rock sperimentale americano composto da Franklin James Fisher (voce, chitarra, piano, tastiere, percussioni, campionamenti, batteria, violoncello), Ryan Mahan (basso, sinterizzatori, programmazione, percussioni, chitarra, cori) e Lee Tesche (chitarra, piano, programmazione, cori).

Il progetto nasce ad Atlanta, Georgia, nel 2007. I componenti del gruppo uniscono passioni politiche e inclinazioni musicali: il gospel per il cantante, il post-punk per i due musicisti. I tre diffondono musica e idee militanti anche tramite Tumblr. 

Dopo alcuni singoli e video, nel gennaio 2014 vengono messi sotto contratto dall’etichetta Matador e registrano a Londra (dove vivono Mahan e Tesche; il cantante si è trasferito a New York) l’album di debutto “Algiers” (2015). Segue un tour negli Stati Uniti, in parte come supporter degli Interpol, con Matt Tong dei Bloc Party alla batteria.

A due anni di distanza la band pubblica “The Underside Of Power”, prodotto da Adrian Utley dei Portishead insieme ad Ali Chant. Ne consegue un fortunato tour europeo di spalla ai Depeche Mode.

I membri del gruppo si recano quindi in Algeria per la prima volta, incontrando Saadi Yacef, il leader della lotta per l’indipendenza algerina, le cui memorie furono d’ispirazione a Gillo Pontecorvo per il film cult “La battaglia di Algeri”, che lo stesso Yacef aiutò a produrre. Un incontro importante per la band di Atlanta che proprio dalla questione algerina ha preso il nome.

Gli Algiers partecipano inoltre a un Ep audiovisivo dei Massive Attack, intitolato “Eutopia” e realizzano “Cleveland 20/20”, una versione estesa di 50 minuti della loro canzone “Cleveland”, sulla scia delle proteste per l’assassinio di George Floyd da parte della polizia americana.

Nel 2020 esce “There Is No Year”, terzo capitolo della band americana, con l’apporto di due produttori dall’impronta particolare come Randall Dunn (Sunn O)))) e Ben Greenberg (Zs, The Men), che modificano non poco l’impatto generale della musica degli Algiers.

Tre anni dopo è la volta di “Shook” (2023), con cui il collettivo di Atlanta prova a catturare la primigenia rabbia, oltre a riconquistare il vessillo di portabandiera della giustizia e dell’eguaglianza a tutti i costi.

Gli Algiers rappresentano una delle ricette musicali più interessanti dell’ultimo decennio.

https://www.facebook.com/Algierstheband


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