BRUCE SPRINGSTEEN: l’attesa è finita. Ecco come sarà (Intervista)

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BRUCE SPRINGSTEEN
In arrivo le prime due date.
Le racconta l’organizzatore

Intervista di Luca Trambusti

L’attesa è finita, tutto è pronto per il primo dei tre appuntamenti italiani con Bruce Springsteen che torna nel nostro paese dopo 7 anni. Il primo palco nel nostro paese che Springsteen con la E Street Band calcherà sarà giovedì 18 maggio al Parco Urbano G. Bassani di Ferrara.

A pochi giorni dall’evento Claudio Trotta, di Barley Arts, storico promoter di Springsteen in Italia, ha fatto il punto e le precisazioni in merito ai tre eventi in arrivo. A Ferrara seguiranno i live di domenica 21 maggio al Circo Massimo di Roma e poi il rocker americano tornerà martedì 26 luglio al Prato della Gerascia dell’Autodromo di Monza.

Claudio Trotta intervista

Ecco per punti cosa ha raccontato il promoter Claudio Trotta

Le capienze

Abbiamo scelto di stare sotto le capienze massime dei posti dove suonerà Bruce. C’erano disponibili, tutti i concerti sono sold out, poco meno di 50.000 posti per Ferrara, 60.000 a Roma e 70.000 a Monza. A Roma la capienza è data per 70.000 e Monza 100.000 ma secondo la mia visione sono troppi e generano scomodità agli spettatori.

Prezzi biglietti 

C’è stata polemica sui prezzi però trovo più cari quelli di altri concerti di questi giorni. Quelli italiani di Springsteen sono tra i più bassi, quelli meno costosi di Ferrara addirittura i più bassi del mondo. Inoltre non abbiamo adottato il “Dynamic Pricing” a differenza di quanto è successo in altre tappe europee. (Il “Dynamic Pricing” è una pratica in base alla quale il costo dei biglietti non è fisso ma viene stabilito in base a delle leggi di mercato come ad esempio la maggior richiesta dei tagliandi per certi spettacoli. A generare il prezzo, che segue un po’ le medesime regole di quelli dei trasporti, sono degli algoritmi creati dalle società di ticketing. N.d.R).

Secondary Ticketing

È un grosso problema contro il quale mi sto battendo da anni. Non è solo un problema: è un reato. All’ingresso faremo i controlli sui biglietti che sono tutti nominativi. È possibile farlo, non capisco perché mai nessuno lo faccia. Quindi chi ha acquistato sul mercato secondario, tra parentesi spendendo molto più del costo originario, può stare a casa perché non potrà entrare. Gli altri si ricordino i documenti che sono essenziali.

L’ospitalità e prezzi beverage

I prezzi della birra sono calmierati, costerà 6 euro, mentre l’acqua sarà distribuita gratuitamente. Non c’è obbligo di acquisto minimo dei “token” (i gettoni che sostituiscono il contante) e i prezzi saranno tutti pari in modo da non restare con dei gettoni inutilizzati.

Inoltre (vedi cartina) ci saranno delle aree di relax dove poter stare tranquilli.

Cartina live Ferrara

I musicisti sul palco

Siamo gli unici in Europa ad avere così tanti musicisti prima di Springsteen (vedi qui). Per la scelta ne ho parlato con lui che mi ha detto che potevo scegliere io. Li ho selezionati quando le date erano già sold out, li ho presi per dare qualcosa in più al pubblico. Ci sarà Sam Fender che è considerato un erede di Bruce. Lui fa gli stadi da headliner. Quando gli ho proposto di fare due date con Bruce mi ha detto subito di sì. Sarà poi anche a Milano con un concerto sold out da headliner (vedi qui).

Orari

I concerti di Springsteen e la band iniziano alle 19,30 perché lo sappiamo, Bruce non fa certo dei set corti e quindi si deve iniziare presto.

Il live in diretta streaming

Nessuno ha chiesto di distribuire on line il live com’è successo, tra l’altro, con il Primavera Festival (che sarà disponibile su canali Twitch di Amazon). Personalmente comunque trovo molto noiosa la musica in Tv o in streaming. Noi abbiamo ripreso tutte le fasi e le attività di preparazione dell’evento, molto probabilmente faremo un documentario su questo aspetto, non sul concerto. 


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