AMY WINEHOUSE: la bravura live (Recensione disco)

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AMY WINEHOUSE
LIVE AT GLASTONBURY 2007
22 giugno 2007
DOPPIO VINILE LIVE
Universal
dal 3 giugno 2002

Recensione di Luca Trambusti
Voto: 8

Il 22 giugno 2007 Amy Winehouse, per la seconda e penultima volta, si presenta sul palco del Glastonbury festival, celebre e iconica manifestazione inglese. Lo fa in occasione del Back To Black Tour, 50 date tra Europa ed America che l’hanno vista protagonista in parecchi festival (tra cui il Coachella). La cantante inglese (scomparsa nel 2011) aveva già partecipato al Festival nelle campane inglesi nel 2004 e sarebbe tornata per l’ultima volta nel 2008.

Ma come dice Emily Eavis, co-organizzatrice di Glastonbury: «Amy Winehouse era una assidua frequentatrice di Glastonbury. Veniva a suonare o, quando non lavorava, ad assistere ai concerti. Ha suonato sotto il caldo torrido e la pioggia battente e ci sono stati tantissimi momenti magici nelle sue esibizioni».

Ora lo show del 2007 al Pyramid Stage è disponibile su un doppio VINILE nero (e in un’esclusiva edizione su vinile colorato ‘crystal clear’, disponibile solo per lo shop Online di Universal Music Italia) che ripropone il concerto del 22 giugno 2007.

Quel 22 giugno in realtà Amy tenne due concerti: uno alle 15:10 al Pyramid (sotto la pioggia) e un altro alle 21:15 al Jazz World Stage. L’uscita discografica dunque testimonia la prima esibizione (le scalette furono uguali).

Nelle quattro facciate c’è tutta l’essenza di un live di Amy, quel magico incastro tra melodia e ritmo il cui collante è sicuramente la voce della cantante e le sue doti interpretative. Ovviamente ad accompagnarla un ottimo gruppo che ha sempre saputo dare il giusto risalto alla cantante in un perfetto equilibrio tra performance vocale e parte strumentale contribuendo però anche a “fare spettacolo”.

La scaletta è prevalentemente incentrata sul suo secondo album “Back To Black” (era il tour di lancio del disco) che era stato pubblicato il 27 ottobre 2006. Dieci brani, su undici del disco e sui sedici in scaletta, arrivano proprio da quell’album. Inoltre le quattro cover (Cupid – Sam Cooke, Hey Little Rich Girl – The Special, Monkey Man – Toots & The Mytals e Valerie – Zutons) erano incluse nel secondo CD della Versione Deluxe uscita nel novembre 2007.

Alcuni brani sono poi introdotti da un breve discorso di Amy.

Ascoltare oggi questo disco riporta indietro nel tempo, tornando a confrontarsi con un talento grandioso, una capacità artistica e musicale grandissima che purtroppo si è sempre scontrata con una grande fragilità umana. Incontro/scontro che ha reso ancora più drammatica la parabola della cantante inglese che ha saputo rileggere e reinterpretare la black music in chiave moderna.

Da ascoltare con il rimpianto che una così non ci sia più.

Amy Winehouse
Amy Winehouse

Track List

Side A
Addicted
Just Friends
Tears Dry On Their Own
He Can Only Hold Her

Side B
Cherry
Back To Black
Wake Up Alone
Love Is A Losing Game

Side C
Fuck Me Pumps
Cupid
Hey Little Rich Girl
Monkey Man

Side D
You Know I’m Know Good
Rehab
Me & Mr Jones
Valerie


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