KAKI KING: la maga e la magia della sua chitarra (Recensione)

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KAKI KING
14 aprile 2022
Santeria Toscana 31
Milano

Recensione: Luca Trambusti
Voto: 7

A un anno dalla data prevista, rinviata per pandemia e a sette di distanza dalla sua ultima apparizione nel nostro paese, torna l’americana Kaki King, chitarrista virtuosa, talentuosa e sperimentatrice. Sono quattro le date in Italia più una nella confinante Svizzera, a Lugano.

Il SUO suono

Kaki King è un “mostro” della chitarra, ha una sua tecnica e uno stile del tutto particolare, ma soprattutto porta lo strumento a un altro livello sonoro grazie a un massiccio uso dell’effettistica. A tratti c’è da dimenticare ciò che la sei corde acustica ci ha sempre presentato, si aprono porte e scenari nuovi grazie a un uso di loop station e moltissimi altri “aggeggi” che modificano il suono della chitarra, lo stravolgono, lo ampliano, dandogli frequenze differenti, facendolo diventare “altro”. La chitarra viene anche usata per lanciare “basi” e suoni che si uniscono a quelli originali dello strumento.

C’è dunque una base di partenza nota ma il viaggio di Kaki King porta a scoprire mille altre direzioni, creando un flusso sonoro che ti cattura, ti trascina in un universo al limite tra il folk, il jazz, certe pulsioni da ambient music e echi classicheggianti. Il tutto nel segno di un riuscito matrimonio tra elettronica e tradizione chitarristica. A volte sembra di sentire il miglior Leo Kottke (i diversamente giovani sanno chi è: grande chitarrista acustico dei ’70) con a disposizione molta più elettronica.

Il SUO stile

Originali sono anche la posizione della chitarra, che è appoggiata su un supporto e non sorretta da una gamba o da una tracolla, così da permettere la massima mobilità dei piedi sulla pedaliera, e l’uso (non è la sola) della mano sinistra, quella sul manico della chitarra. In moltissime esecuzioni Kaki la porta sopra il manico stesso, così da usarlo come fosse una tastiera e quindi il suono non è dato dai classici accordi o posizione delle dita. In tal modo c’è uno sdoppiamento o raddoppio sonoro. Inoltre (anche qui non originale) la cassa viene usata in finzione ritmica.

C’è dello sperimentalismo, che si estremizza oltre lo strumento. Accanto alla postazione chitarristica c’è infatti una drum machine anch’essa piena di effetti con cui la King riproduce voci, rumori, oltre che il suono della batteria stessa, in un’orgia sperimentale che in realtà appesantisce un po’ lo spettacolo.

La chitarra come schermo

Infine, e non certo secondario, il fatto che la chitarra viene usata come schermo di proiezione. Durante tutto il concerto sulla cassa (senza il tradizionale buco) e solo su quella, vengono trasmessi (non chiedetemi come) visual, colori, immagini (anche di un treno che corre dal manico verso la cassa), a perfetto complemento dei suoni. Alla fine del concerto, prima dei bis, nel buio del palco resta la chitarra sul suo supporto con proiettati i colori della bandiera ucraina.

Il flusso sonoro

Lo spettacolo (della giusta durata di circa un’ora e mezza), è, al netto dei momenti più sperimentali, sicuramente affascinante, calamita l’attenzione per le sue continue ed incessanti proposte sonore e per le soluzioni tecniche proposte dalla chitarrista. La tradizionale chitarra si unisce alle diavolerie elettroniche ed incuriosisce e a tratti affascina, per le soluzioni proposte. Poca importanza hanno i titoli dei brani (che sono tutti strumentali), non c’è una forma canzone ma un flusso sonoro (non proprio continuo, visti i tempi di accordatura) da seguire.

Concerto decisamente per ascoltatori attenti, amanti e curiosi delle soluzioni acustiche e del gesto tecnico dello strumento che spesso sfocia nel virtuosismo ma non annoia e soprattutto non resta mai freddo. Il pubblico apprezza, tanto da richiedere un’altra esecuzione dopo il tradizionale bis. Astenersi amanti trap e pop.

Il tour in Italia

domenica 10 aprile 2022 ROMA – LARGO VENUE
martedì 12 aprile 2022 BOLOGNA – BRAVO CAFFE’
mercoledì 13 aprile 2022 LUGANO (CH) – STUDIO FOCE
giovedì 14 aprile 2022 MILANO – SANTERIA SOCIAL CLUB

venerdì 15 aprile 2022 MESTRE (VE) – TEATRO DEL PARCO

www.kakiking.com


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