DJELEM DO MAR: presentano live a Roma il loro disco

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DJELEM DO MAR
VENERDI’ 1 aprile 2022
Auditorium Parco Della Musica – Teatro Studio Borgna
Roma

“Voci Oltre” il disco d’esordio dei Djelem Do Mar è un viaggio “etno-linguistico” che parte dal Mediterraneo per spingersi oltre: si tocca l’Africa, l’Asia, l’America meridionale, per poi tornare in Europa e finire in Italia. Dieci lingue per undici brani, di cui sette originali.

Il disco verrà presentato live a Roma. Ospiti della serata: Stefano Saletti, Alessia Salvucci, Theodoro Melissinopoulos e Pietro Cernuto

Djelem Do Mar è un progetto ideato nel 2016 da Sara Marini e Fabia Salvucci, due cantanti, autrici e ricercatrici che in quest’avventura sono affiancate da Lorenzo Cannelli (pianoforte, laouto cretese, symphonia medievale e voce), Paolo Ceccarelli (chitarra elettrica, chitarra classica e cavaquinho), Franz Piombino (basso elettrico e basso fretless) e Michele Fondacci (batteria e percussioni).

In particolare, Lorenzo Cannelli è anche compositore della maggior parte dei brani originali con la preziosa collaborazione di Paolo Ceccarelli per alcuni. Importanti sono anche gli autori dei testi originali: Pietro Cernuto, a cui si deve il testo siciliano di “L’amuri di na matri”, Theodoro Melissinopoulos, testo greco di ” I zoi pali”, Riccardo Tordoni, testi in italiano di “Se guardi qui” e “La vita oltre”, e Pietro Fadda, testo in sardo di “A Babbu Mannu”.

Il nome Djelem Do Mar nasce dalla fusione di parole provenienti da due diverse etnie: Djelem, o Gelem, che in lingua romanì significa camminare, andare, viaggiare, e Do Mar, che in portoghese si traduce in “del mare”.

L’album “Voci oltre” parte da un lungo lavoro di ricerca storica sul canto e sulla musica popolare e si contamina grazie all’uso di strumenti rock/pop. Un progetto che si propone come un percorso musicale dalle radici antiche ma dal suono contemporaneo. Troviamo, quindi, sonorità mediterranee, melodie greche, ritmi iraniani, africani e musica tradizionale del centro sud dell’Italia.

L’album è prodotto artisticamente da Stefano Saletti, musicista e compositore, uno dei nomi più accreditati della world music italiana


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