INCONTRI SUL PALCO: on line il docufilm di “AHYMÉ – Festival Interculturale dell’Integrazione”, con tanti live

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AHYMÉ – Festival Interculturale dell'Integrazione
È online su il docufilm dell'edizione 2020

È disponibile sul canale di Esagono Dischi , il docufilm di Luca Fabbri, con le illustrazioni di Christian Galli, che racconta attraverso musica, interventi e interviste, l'edizione 2020 di AHYMÉ, il Festival Interculturale dell'Integrazione.

Sul palco live di: , Moreno “il Biondo” Conficconi, Giovanni Amighetti, Angela Benelli, , Fiorenzo Tassinari e Tanti Altri…

Ideato e diretto dal musicista Bessou GnalyWoh, presidente dell'Associazione “Colori d'Africa – APS”, insieme al produttore e compositore Giovanni Amighetti per Arvmusic, AHYMÉ è un festival che mette in luce come l'integrazione sociale e la condivisione delle tradizioni possa contribuire a migliorare la qualità artistica e culturale di una città e della sua popolazione.

Il docufilm fa parte delle iniziative per Parma Capitale della Cultura 2020-21

A causa dell'emergenza pandemica, l'edizione 2020 del Festival si è svolta prevalentemente senza pubblico. Il Teatro Asioli di Correggio (RE), lo scorso 26 novembre, ha ospitato a porte chiuse uno spettacolo di musica dal vivo, offrendo la possibilità a tecnici, maestranze e artisti di lavorare.

Il docufilm mostra come, nonostante il periodo di restrizioni dovute alla crisi sanitaria, la cultura e la musica non si siano fermati, gli artisti coinvolti hanno infatti trovato nel festival, pur a porte chiuse, occasione di incontri, influenze e stimoli creativi che gettato le basi per le proprie produzioni.

Ahymé ha avuto dunque il ruolo di “laboratorio creativo” in un momento storico in cui artisti e addetti ai lavori sono stati costretti a fermarsi.

Sul palco del Teatro Asioli si sono alternati: ex chitarrista della , compositore e arrangiatore, che ha portato sul palco due brani inediti; GIOVANNI AMIGHETTI e la violinista ANGELA BENELLI (), con un progetto che vede la creazione di musica classica contemporanea direttamente sul palco; MORENO “IL BIONDO” CONFICCONI,  volto noto nella musica da ballo e dell'eredità dei Casadei e membro degli ; direttore artistico del festival La  nonché fondatore del Canzoniere Grecanico Salentino, che ha presentato il brano di protesta “No Tap” e Solo Andata” su testo di Erri De LucaFIORENZO TASSINARI, storico sassofonista dell'Orchestra Casadei; FRANCESCA DELLA MONACA, che ha interpretato una versione minimalista della struggente Aremu; PIER BERNARDI con la giovane cantante ivoriana PRUDENCE e il compositore e direttore didattico del CPM Milano LUCA NOBIS.

,  Giovanni Amighetti, sono stati inoltre protagonisti di un'intensa tavola rotonda nella platea del Teatro Asioli, in cui hanno approfondito temi come il rapporto tra musica tradizionale e innovazione, conservazione e contaminazione. Le tematiche sono state introdotte da Francesca Velani coordinatrice di Parma Capitale della Cultura e Bessou GnalyWoh presidente di Colori d'Africa-APS.

Presenti nel docufilm anche le esibizioni di Ray Lema, simbolo portante della musica africana, i Mokoomba, Gabin Dabiré, Luigi Panico, la nuova promessa afropop Gasandji, il cantante camerunese Daniel Kollé, il cantante ivoriano Boni Gnahoré e il progetto italo-scandinavo-cinese Shan Qi con Guo Yue, Wu Fei, Giovanni Amighetti e Helge A. Norbakken.


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