PIANO CITY MILANO: la rinascita passa per il pianoforte che è protagonista della rassegna “diffusa” per la città

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PIANO CITY MILANO 2021
10^ EDIZIONE
25/27 giugno 2021
10 luoghi in città
Oltre 100 concerti

Da venerdì 25 a domenica 27 giugno 2021, dopo la sosta dello scorso anno, andrà in scena la decima edizione di “Piano City Milano” la rassegna che invade la città con il suono del pianoforte.

Un traguardo importante, quello del decennale, che rafforza ancor più la manifestazione, la quale si diffonde anche in nuovi luoghi, che per l’occasione diventano dieci per un totale di oltre cento eventi. Il suono del pianoforte invade la città diffondendosi per i diversi quartieri, concentrandosi in manifestazioni all’aperto. Le precauzioni sanitarie infatti per quest’anno non prevedono luoghi chiusi e quindi nemmeno abitazioni o strutture private che nelle precedenti edizioni hanno contribuito alla riuscita ed originalità della rassegna.

Nata per volontà di Ludovico Einaudi, ispirato da una simile manifestazione che si tiene a Berlino, Piano City Milano è poi cresciuta ed ha preso una sua personale caratteristica, quella che oggi la contraddistingue come una delle più importanti manifestazioni a livello nazionale ed europeo.

“L’edizione 2021 di Piano City Milano – dice l’assessore comunale alla cultura Filippo Del Corno che è anche musicista e compositore – è uno dei segni più evidenti della ripresa dello spettacolo dal vivo in città. Grazie infatti a 10 anni di successo sempre crescente, questo festival è entrato nel cuore di Milano: il suo ritorno dal vivo in tanti luoghi diversi e diffusi nell’intero spazio urbano è un simbolo potente di rinascita e di felicità finalmente condivisa. C’è l’idea e la volontà di abitare la città in modo diverso. Piano City porta concerti e performance in luoghi inusuali e li valorizza, porta alla scoperta di nuovi luoghi e nuovi incontri. È una manifestazione – conclude Del Corno – complessa ed articolata sia per la tipologia di pubblico che per l’offerta degli artisti.”

Non esiste infatti un unico stile pianistico ma la poliedricità dello strumento viene esaltata passando dalla classica al jazz, senza dimenticare la canzone d’autore o la sperimentazione. Diversi sono i “pubblici”, i luoghi e diverse sono le suggestioni. Diversi sono anche gli orari con concerti a qualsiasi ora del giorno, inclusa l’alba.

La manifestazione ruoterà intorno al Main Stage nel cortile della Galleria D’Arte Moderna, ma ci saranno esibizioni anche alla Triennale Milano, nel cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano, al Volvo Studio Milano, a BASE Milano, al Padiglione Chiaravalle (vicino all’Abbazia dove la città lascia lo spazio ai campi), al mare culturale urbano, ai Giardini di Via Mosso (ang. Via Padova), al Parco Trotter, al Giardino San Faustino all’Ortica, alla Cascina Campazzo (ancora tra campagna e città), all’Ippodromo Snai San Siro, ai nuovi Giardini di Via Dezza (con la preview del 23 giugno) e alla Fondazione In-Oltre a Baranzate (vicino a Milano). Alcune delle esibizioni in calendario a Piano City Milano potranno poi essere vissute anche a distanza grazie a un palinsesto di dirette streaming che permetteranno a tutti coloro che non potranno partecipare dal vivo di seguire il festival.

Tutti i concerti previsti saranno gratuiti ma con un pubblico contingentato, quindi è obbligatoria la prenotazione ad ogni singolo evento. Le prenotazioni sono già aperte.

A inaugurare ufficialmente la rassegna, che vede la direzione artisticadi Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, venerdì 25 giugno sarà Roberto Fonseca (già nominato ai Grammy Awards) che, nell’ambito di quella diversità di cui si parlava sopra, condurrà il pubblico della Galleria d’Arte Moderna lungo uno speciale viaggio sospeso tra tradizione e modernità, in cui i ritmi cubani intrecciano beat, tastiere retro e acrobazie. Da lì la musica non abbandonerà più la città sino alla serata di domenica, quando Raphael Gualazzi chiuderà il programma, sullo stesso palco di dove tutto è cominciato.

Un cartellone fitto e ricco d’impegni, talmente tanti da rendere impossibile elencarli tutti.

Quindi per i dettagli e per costruire la propria mappa dei concerti occorre consultare il programma dettagliato sul sito della manifestazione. Inoltre da ogni singolo evento riportato sul sito è possibile accedere alle prenotazioni.

A proposito del sito l’organizzazione di Piano City Milano invita a tenerlo “monitorato” perché lì, a breve,saranno annunciate gradevoli sorprese che per ora restano tali e non sono state svelate. STAY TUNED come si dice.


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