THIRTY SECONDS TO MARS a Gorizia: rock, coriandoli e sudore Recensione concerto e scaletta live

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THIRTY SECONDS TO MARS Photogallery cover

Secondo appuntamento per i THIRTY SECONDS TO MARS. Dopo il bagno di folla a Milano all’Ippodromo Snai San Siro (02 luglio 2025) arrivano a Gorizia all’interno del cartellone di GO! 2025, per Nova Gorica – GoriCapitale Europea della Cultura.

Oltre settemilasettecento persone, di cui un buon quarto arrivate dalla vicina Slovenia, affollano la torrida venue friulana per l’unica tappa nel nord est. Un pubblico eterogeneo, affezionato, trasversale per età e provenienza, che si raduna per un evento che va ben oltre il semplice concerto.

Le fraterne energie

I fratelli Leto non risparmiano energie. Jared è mattatore istrionico, corpo scenico instancabile, e — sì — ancora terribilmente figo, capace di tenere il palco con la sicurezza di chi sa di avere in mano il pubblico e lo show. Shannon, alle spalle, martella la batteria con furia controllata e fisicità. Insieme sono un duo magnetico, una macchina da palco che traduce il linguaggio del rock in spettacolo puro.

Il palco è essenziale: un set asciutto fatto di luci, fumo, coriandoli. Nessun effetto speciale a tradire l’impianto teatrale dello show, ma una scenografia pensata per esaltare il corpo, il gesto, il salto. A completare il quadro, la chitarra di Tomo Miličević — unico musicista aggiunto in questa formazione snella — che asseconda, spinge, tiene il ritmo e aggiunge spessore alle sequenze ritmiche.

Un live che è un’esperienza

La dimensione live dei Thirty Seconds to Mars è costruita come un’esperienza immersiva: visiva, fisica, a tratti persino spirituale. Jared, che da attore conosce bene i tempi della narrazione e la gestione emotiva del pubblico, alterna momenti di coinvolgimento collettivo — cori, selfie, fan sul palco — a passaggi più solenni e riflessivi, senza mai spezzare il flusso dell’energia.

Un’ora e mezza abbondante di show, con una scaletta che ripercorre i successi della band dalle origini fino all’ultimo disco, “It’s the End of the World but It’s a Beautiful Day” (2023), tra ballate acustiche, ritornelli da urlare e tracce pop-rock pensate per colpire al primo ascolto.

I Thirty Seconds to Mars non sono solo una band, sono un brand. E il loro live riflette esattamente questo: una macchina scenica ben oliata, carismatica, globale, dove la musica si fonde con l’intrattenimento. Per alcuni un culto, per altri uno spettacolo ad alto voltaggio. Di certo, difficile restare indifferenti.

Nei prossimi giorni il tour toccherà Napoli e Alba. Il sogno — quello da vivere a occhi aperti— continua.

6 luglio 2025 Napoli @ Arena Flegrea – Noisy Naples Fest
8 luglio 2025 Alba @ Collisioni

Scaletta

WEB & SOCIAL

https://thirtysecondstomars.com
https://www.instagram.com/30secondstomars/


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