C’MON TIGRE in arrivo il debutto di LUMINA a Milano

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Dopo la première assoluta del 10 e 11 ottobre al Robot Festival di Bologna, il 1° novembre2025 debutta al JAZZMi di Milano LUMINA – Immersive Frequencies, a Technological Dancefloor, il nuovo live dei C’MON TIGRE (Base Milano, spettacolo unico ore 21:00). Un progetto che fonde musica elettronica, strumenti acustici, robotica e arti visive, presentando in anteprima i brani del prossimo album, atteso per il 2026. 

LUMINA apre un nuovo capitolo nella ricerca del collettivo, da anni impegnato nella sperimentazione tra linguaggi musicali e visivi: un’esperienza che supera i confini del concerto tradizionale e abbatte le barriere tra palco e pubblico, suono e corpo, reale e digitale. Un’architettura sensoriale che trasformalo spazio in un organismo vivo e pulsante, trasformando ogni live in un rito: la musica dialoga con scenografie cinetiche – tra suoni, luci, presenze robotiche e corpi che si intrecciano in tempo reale – creando un flusso continuo tra performance e installazione. 

Disposto al centro della sala c’è il palco, con cinque musicisti umani e un robot percussionista, che esegue ritmi su strumenti provenienti da diverse culture del mondo. Un ensemble ibrido, che fonde pulsazioni elettroniche, gestualità acustica e improvvisazione, circondato dapresenze digitali, che partecipano attivamente allo spettacolo: figure che sembrano vive, ma non lo sono del tutto. O forse sì. LUMINA è anche questo: un incontro con l’altro da sé. 

Il pubblico si muove liberamente in un ambiente concepito come un rave esperienziale, luogo in cui ballare, osservare ed esplorare: indossando cuffie wireless, è immerso in un paesaggio sonoro tridimensionale, mentre ogni elemento della coreografia visiva contribuisce a ridefinire la relazione tra artista e spettatore. 

Prodotto da DUMBO | OPEN EVENT con il supporto della Regione Emilia-Romagna, LUMINA è un laboratorio aperto sull’integrazione tra arte e tecnologia, guidato dall’interrogativo: “Che ruolo ha la tecnologia nell’esperienza umana? È un’estensione del corpo, della mente, o un nuovo linguaggio collettivo?” 

Il debutto di LUMINA arriva a poche settimane dall’uscita di un primo assaggio dello spettacolo e del nuovo album: “K//A\K//A”, singolo pubblicato il 19 settembre assieme a un video visionario di Cosmodernism, progetto intermediale dell’artista polacco Kamil Czapiga, con il montaggio di Marco Molinelli: un paesaggio ipnotico e pulsante, di ferrofluido e inchiostro, animato da campi magnetici su vetrino microscopico. 

Attivo dal 2014, C’mon Tigre è un duo che incarna l’anima creativa da cui prende forma l’omonimo collettivo, composto da musicisti che condividono la passione di spingersi oltre i confini del suono e del genere. La sua musica, caratterizzata da ritmi ipnotici, melodie avvolgenti e arrangiamenti ricchi e dinamici, unisce la ricerca artistica a un’immediatezza capace di parlare a un pubblico trasversale, che negli anni è diventato sempre più ampio e appassionato.  

Con quattro dischi all’attivo e l’apprezzamento costante della critica specializzata, i C’mon Tigre hanno confermato con “Habitat” – l’ultimo album pubblicato a novembre 2023 – la propria identità artistica unica: quella di un collettivo dal respiro internazionale, in cui musica e arti visive si influenzano costantemente. Dopo la première assoluta del 10 e 11 ottobre al Robot Festival di Bologna, il 1° novembre debutta al JAZZMi di Milano (Base Milano, spettacolo unico ore 21:00) LUMINA – Immersive Frequencies, a Technological Dancefloor, il nuovo live dei C’mon Tigre. Il progetto, anteprima dei brani del prossimo album atteso per il 2026, fonde musica elettronica, strumenti acustici, robotica e arti visive in un’esperienza che supera i confini del concerto tradizionale. L’idea centrale è quella di un’architettura sensoriale e performativa che trasforma lo spazio in un organismo vivo e pulsante: suono, luci, scenografie cinetiche, presenze robotiche e corpi umani si intrecciano in tempo reale, rendendo ogni live un rito ibrido tra performance e installazione.

In scena c’è un ensemble composto da cinque musicisti umani e un robot percussionista che esegue ritmi su strumenti provenienti da culture diverse, mescolando pulsazioni elettroniche, gestualità acustica e improvvisazione. Intorno a loro agiscono presenze digitali — figure che sembrano vive, ma il cui rapporto con l’umano resta ambiguo — e il pubblico è chiamato a vivere lo spettacolo in modo attivo: concepito come un rave esperienziale, lo show permette di ballare, osservare ed esplorare indossando cuffie wireless che immergono lo spettatore in un paesaggio sonoro tridimensionale, mentre la coreografia visiva ridefinisce la relazione artista‑pubblico.

LUMINA è anche un laboratorio aperto sull’integrazione tra arte e tecnologia (UMBO | OPEN EVENT), sostenuto dalla Regione Emilia‑Romagna, e si pone la domanda sul ruolo della tecnologia nell’esperienza umana: estensione del corpo o della mente, oppure nuovo linguaggio collettivo? A poche settimane dal debutto è stato pubblicato il 19 settembre il singolo “K//A\K//A”, accompagnato da un video visionario firmato Cosmodernism (l’artista Kamil Czapiga) con montaggio di Marco Molinelli, che propone immagini ipnotiche di ferrofluido e inchiostro animate da campi magnetici su vetrino microscopico.

C’mon Tigre nasce come un duo che è al centro di un collettivo di musicisti impegnati a spingersi oltre i confini del suono e del genere: la loro musica, fatta di ritmi ipnotici, melodie avvolgenti e arrangiamenti ricchi, coniuga ricerca artistica e immediatezza, parlando a un pubblico sempre più ampio. Con l’album “Habitat” (novembre 2023) il collettivo ha consolidato la propria identità artistica internazionale, dimostrando la costante contaminazione tra musica e arti visive che caratterizza il loro percorso.


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