NICCOLÒ FABI: l’affascinante intimismo che diventa bellezza Recensione concerto scaletta live Milano

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Voto: 👏👏👏

Se c’è un personaggio atipico nel mondo della musica italiana questo è NICCOLÒ FABI. Prezioso, poetico e affascinante quanto schivo, il cantautore romano arriva diritto al cuore dell’ascoltatore mettendosi a nudo, riducendo sé stesso e la musica all’essenzialità coinvolgendo emotivamente il suo pubblico.

Questo avviene, sebbene su piani differenti, sia nelle sue produzioni discografiche che in quelle live.

Due date a Milano

Con un nuovo disco da presentare, “Libertà negli occhi” (realizzato in una baita in Val Di Sole), Fabi sceglie la strada dei teatri per portare parte del nuovo album e il suo repertorio al pubblico. Terza città in calendario Milano accoglie l’artista per due date in un Teatro Arcimboldi pieno e partecipe.

Con le sue canzoni Niccolò scava dentro sé stesso e si mostra nella sua essenza al pubblico e la forma live è quella dell’eleganza, della sostanza, dove le sue canzoni e la sua musica sono protagoniste, messe a disposizione del pubblico.

Non è lui il protagonista assoluto della serata, la sua riservatezza, il suo approccio glielo impediscono, lui sta all’interno di un progetto, il suo progetto, costruito con canzoni di grande impatto poetico, canzoni che “raccontano cose interiori – spiega dal palco – cose che non dici nemmeno agli amici”.

Tutto questo Fabi lo porge con un’affascinante delicatezza, una costruzione sonora intrigante e anche una chiara “postura” scenica. Fabi non è il front man che sta davanti, ma si pone alla pari del suo gruppo, al quale lascia grande spazio e con il quale costruisce tutta l’architettura sonora del concerto.

La band e il suo ruolo

Il protagonista dal punto di vista sonoro è l’amico e fidato chitarrista, ma anche autore, Roberto Angelini che con le sue chitarre (di ogni tipo) cesella e regge il suono del gruppo. Le canzoni spesso spingono a volte accarezzano in alcuni casi fanno entrambe le cose, con dei crescendo mirabolanti frutto di una struttura e costruzione ben definita e voluta. Così da un inizio piano e voce si arriva a una fantastica lunga coda strumentale come in “L’amore capitao ancor più in “Una mano sugli occhi” che strappa una standing ovation al pubblico milanese. Sono le occasioni in cui Niccolò Fabi rimbalza e rotola dal ruolo di protagonista assoluto a quello di comprimario di una fantastica band che lo asseconda e lo sorregge.

L’elegante minimalismo nel contesto teatrale

Anche l’aspetto scenografico fa parte della filosofia di un live ed ecco allora che Fabi sceglie anche qui il minimalismo, l’eleganza. Le luci sono alle spalle del gruppo che spesso si muove in controluce in un parco fari che disegna un contesto altamente teatrale, non da concerto rock (ma questo lo si sapeva), fornendo però benzina all’essenza e alla sostanza di un concerto in cui si viene avvolti da parole e musiche e che risistema il rapporto personale con la musica.

Canzoni del repertorio si uniscono a quelle del nuovo album ma tutte hanno un medesimo percorso, un costrutto unico che le unisce annullando le distanze del tempo, diventando un filo rosso.

Ma non c’è supponenza in un concerto così “alto”; in alcune occasioni Fabi invita alla riflessione, in altri scherza su sé stesso e sulla sua musica, riuscendo a coinvolgere il pubblico chiedendo il suo supporto o lasciandolo protagonista al canto sino a trasformare “Costruire” in un grande karaoke lontano da ogni beceritudine.

In tour mi sento una rockstar

Intimismo, eleganza, sostanza, bellezza possono essere alcuni degli aggettivi che inquadrano questo concerto. Il pubblico di Milano riconosce tutto ciò, lo apprezza e ringrazia Fabi con lunghi applausi e tanto affetto che il protagonista raccoglie e porta a casa, felice di essere su quel palco e in tour, “fuori dagli schemi della consuetudine, diventando per un po’ una rockstar”, in un tour circondato da amici musicisti più o meno di lunga data.

Scaletta

Alba
Andare oltre
È non è
Una somma di piccole cose
L’amore capita
Nessuna battaglia
Casa di Gemma
Chi mi conosce meglio di te
I cerchi di gesso
Io sono l’altro
Scotta
Ecco
Vince chi molla
Una mano sugli occhi
Una buona idea
Costruire
Libertà negli occhi

Encore:
Facciamo finta
Lontano da me
Lasciarsi un giorno a Roma

Il calendario

13 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA
15 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO
17 ottobre – Teatro Splendor – AOSTA
19 ottobre – Auditorium Santa Chiara – TRENTO
20 ottobre – Gran Teatro Geox – PADOVA
25 ottobre – Teatro Lyrick – ASSISI (PG)
26 ottobre – Teatro Massimo – PESCARA
04 novembre – Teatro Augusteo – NAPOLI
05 novembre – Teatro Team – BARI
07 novembre – Teatro Metropolitan – CATANIA
08 novembre – Teatro Golden – PALERMO
11 novembre – Teatro Nuovo Giovanni da Udine – UDINE
12 novembre – Teatro Regio – PARMA
14 novembre – Palazzo dei Congressi – LUGANO (CH)
16 novembre – Teatro Goldoni – LIVORNO
17 novembre – Teatro Verdi – FIRENZE
19 e 20 novembre – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA

https://www.instagram.com/niccfabi


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