VENEZIA SOUNDS 2025: la nuova edizione dell’evento benefico

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Performance inedite, passione, energia e speranza sono gli ingredienti di un evento unico che unisce musica e ricerca medico- scientifica. Torna il prossimo 25 ottobre alle Tese delle Nappe dell’Arsenale di Venezia, nel cuore della città lagunare, VENEZIA SOUNDS 2025, il music party benefico promosso dalla Fondazione Giancarlo Ligabue e dall’Associazione Medicine Rocks – con charity partner dell’iniziativa Fondazione Humanitas per la Ricerca e VIMM-Veneto Institute of Molecular Medicine, il patrocinio della Regione del Veneto e del Comune di Venezia e il supporto di Vela Spa – per continuare a sostenere attraverso il linguaggio universale della musica gli studi nelle cure oncologiche.

Hanno confermato la partecipazione al progetto con il loro entusiasmo e sorprendenti esibizioni per l’occasione: SUBSONICA, PLANET FUNK, CASINO ROYALE, MACE (Dj Set), THE ORIGINALS (Africa Unite & The Bluebeaters), SATURNINO, LES VOTIVES e il Dj Set di PISTI (Motel Connection) e con l’amichevole partecipazione di LORENZO JOVANOTTI, che, tra gli amici di Tomaso Cavanna, salirà sul palco delle Tese per offrire un momento musicale dedicato a Venezia Sounds.

La serata-evento, che già nella scorsa edizione (Leggi qui) ha visto la partecipazione di alcuni dei più rappresentativi esponenti della scena pop rock italiana e il sostegno di tante persone e aziende partner, verrà dunque riproposta quest’anno in spazi più ampi e con tanti nuovi musicisti sul palco, sempre con la sapiente direzione artistica di Samuel Romano, cantante e co-fondatore dei Subsonica.

Ad annunciarlo con entusiasmo sono Inti Ligabue presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue e Edy Campo presidente di Medicine Rocks, forti dei risultati incredibili del concerto-evento dello scorso anno, sold out dieci giorni prima dell’appuntamento, che ha riportato nel centro storico di Venezia la musica dal vivo e la consapevolezza dell’importanza della ricerca medica.

Per chi c’era, restano indimenticabili il dialogo musicale sul palco tra i diversi artisti che con generosità e passione hanno raccolto l’invito – presentati dal duo Marco Maccarini e Federico Russo la cui conduzione si rinnova anche per questa edizione – l’energia dei promotori, la partecipazione del pubblico e il coinvolgimento emotivo di una serata che, in un contesto esclusivo tra acqua e cielo, ha obbiettivi chiari: destinare i ricavati del concerto alla ricerca sulle terapie oncologiche – fondamentale per i progressi nelle cure e per la vita di tante persone – e mantenere vivo il ricordo e l’energia di Tomaso Cavanna, il manager musicale scomparso prematuramente nel 2019.

68.900 euro sono stati i fondi raccolti e donati nella passata edizione di Venezia Sounds a sostegno della ricerca per le cure tumorali, mentre complessivamente – con i precedenti eventi musicali promossi a Milano e Venezia nel 2019 – il contributo agli studi nel campo oncologico è stato di 158.900 euro.

Quest’anno, con un maggior numero di ingressi disponibili e grazie alle adesioni di tanti protagonisti del mondo della musica, si punta ancora più in alto, con l’obbiettivo di supportare gli studi di due eccellenze nel campo della ricerca biomedica: il team internazionale del professor Antonio Sica, Responsabile del Laboratorio di Immunologia Molecolare dell’IRCCS Istituto Clinico Humanitas e professore ordinario all’Università del Piemonte Orientale, che da anni ricerca nuovi bersagli terapeutici per la riattivazione delle difese antitumorali, e il team di Cecilia Laterza, alla guida del Translational brain engineering Lab della VIMM. Con un importante progetto europeo, Cecilia Laterza studia come ricreare le connessioni tra i neuroni per aiutare il cervello a rigenerarsi, aprendo la strada a future terapie personalizzate: una ricerca che può essere usata anche per modellare tumori cerebrali in laboratorio, testando farmaci in modo personalizzato e studiando come il tumore interagisce con il tessuto sano.

“Siamo entusiasti dell’adesione al progetto di tanti artisti straordinari con cui condividiamo la necessità di sostenere la lotta alle malattie e la speranza. Offrire alla ricerca scientifica e medica un mezzo di comunicazione universale come la musica e un palcoscenico unico qual è il centro storico di Venezia, consapevoli della sue delicatezze e delle sue necessità, sono i pilastri che ci hanno guidati nel dar vita a Venezia Sounds” spiega Inti Ligabue Presidente della Fondazione Giancarlo Ligabue, che a Venezia ha sede e storici legami. “La nostra Fondazione – continua Ligabue – da sempre sostiene la ricerca e la divulgazione scientifica e culturale con il motto “conoscere e far conoscere”: con Medicine Rocks e tanti amici e partner è stato possibile dar vita a un evento magnetico dalle grandi potenzialità benefiche e di presa di coscienza collettiva sul valore del sapere e degli studi che possono avere un impatto importante nella vita di molte persone. Lo scorso anno avevamo promesso che non sarebbe stato un evento spot. Promessa mantenuta” .

“Tomaso aveva l’energia di chi sapeva unire le persone, di chi faceva delle passioni uno strumento di cambiamento. Con Venezia Sounds vogliamo portare avanti quella visione: la musica come ponte, come linguaggio comune che fa bene due volte, perché emoziona e allo stesso tempo sostiene la ricerca medica. Dopo il successo dello scorso anno, Medicine Rocks torna a Venezia, amatissima città natale di Tomaso, con ancora più forza, più spazio e più musica, ma sempre con lo stesso cuore.” Dichiara Edy Campo, Presidente dell’Associazione Medicine Rocks.

La sensibilizzazione nei confronti dell’evento benefico promosso da Fondazione Giancarlo Ligabue e Medicine Rocks sta facendo breccia e quest’anno ha portato il sostegno da parte di tante istituzioni e realtà imprenditoriali illuminate, a cominciare da quelle veneziane come VELA Spa, Hotel Giorgione o l’Istituto per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “Andrea Barbarigo” di Venezia con i giovani studenti che presteranno attività al concerto.


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