SIMONE PANETTI: le date estive

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Dopo il successo del suo primo tour in quattro città italiane, SIMONE PANETTIannuncia le prime date del estive del suo tour.

Questi gli appuntamenti
sabato 28 giugno 2025 Wake Up di Mondovì (CN),
sabato 12 luglio 2025 Tanta Robba Festival di Cremona,
venerdì 18 luglio 2025 Fara Rock di Fara Gera D’Adda (BG)
venerdì 19 settembre 2025 Quindieverse di Roma.

Le date si aggiungeranno alla tappa già annunciata del 23 ottobre ai Magazzini Generali di Milano e sarà l’occasione per Simone Panetti di rivedere il proprio pubblico e di cantare assieme a loro il suo ultimo progetto “Tombino”.

I biglietti per la data di Roma sono disponibili online su www.vivoconcerti.com

Tombino (Thamsanqa / The Orchard), il suo terzo album in studio, è un viaggio punk hardcore senza compromessi, in cui rabbia, disagio, solitudine urbana e sarcasmo corrosivo si intrecciano in un racconto sonoro diretto e crudo. Con la direzione artistica e la produzione di Auroro Borealo e Lenny Delicious, Tombino è un disco che non cerca consensi, ma lascia lividi. Nove tracce che parlano di morte, ansia, droga, caos, relazioni tossiche, con uno stile che mescola urlato post-hardcore e punchline da fine del mondo.

Simone Panetti, nato a Roma il 5 dicembre 1995, è un artista che si è affermato come una delle figure più creative, eccentriche e controverse del panorama musicale italiano. Inizia la sua carriera nel 2020, con un format che prende vita come progetto musicale, il Twitchtape, in cui Simone scrive tre tracce che raggiungono i primi tre posti nella classifica mondiale di SoundCloud in meno di 12 ore. Questo successo lo porta a firmare con l’etichetta Thamsanqa e a lanciare il suo primo album “Profondo Rosa”, trascinato dal singolo “Su di te”, che ad oggi ha raggiunto oltre 17 milioni di ascolti su Spotify. Nel 2023, pubblica il suo secondo album “Titolo provvisorio”, un lavoro che segna una nuova fase nella sua carriera musicale. Nel maggio 2025 torna con un nuovo lavoro feroce e disturbante: “Tombino”. Il disco si apre con “Alle 6”, cronaca compressa e ripetitiva di una giornata fuori controllo, e prosegue con “Il Peggiore in Città”, ballata da bar dove l’unica salvezza è il bancone. Re del Pogo – che dà anche il nome al tour – è un manifesto live: un invito al pogo furioso, alla perdita di controllo collettiva.


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