TOQUINHO il trionfo del ragazzino di ottanta anni Recensione live e scaletta concerto

Condividi

Voto: 👏👏👏👏

TOQUINHO entra sul palco poco dopo le 21,00 imbracciando la sua chitarra, sulla base della musica suonata dai due bravissimi compagni di palco, Eduardo Penz al basso e Mauro Lucio Martins alla batteria.

Si siede sullo sgabello, inizia a suonare e alle prime note di “Apelo” sono già applausi, per questo quasi ottantenne dall’animo di un ragazzino. Applausi che si rinforzano al primo classico eseguito, una bella versione della famosa “Garota de Ipanema”.

La dedica all’amico Chico Buarque

Il terzo brano è “SambadeOrly”, dedicata al grande amico ChicoBuarque: un tris di canzoni che dà la misura di quello che sarà il tema della serata, un insieme di ricordi dei sessant’anni di carriera, con una musica in cui si incontrano Brasile, America, Africa, Italia, unendo jazz, samba, bossanova e canzone italiana, passando da momenti più intimi ai ritmi contagiosi, come nella splendida “Você Abusou”.

TOQUINHO  foto live Milano maggio 2025

I trascorsi nel nostro paese sono ricordati più volte durante il concerto, con le canzoni, come la bella la riproposizione di “Anema e core” e “Romanunfalastupidastasera” unite insieme, e la divertente canzone per bambini “LaCasa” per ricordare SergioEndrigo e SergioBardotti, e con racconti divertenti, sempre in quasi perfetto italiano, come l’insegnamento appreso da Marcello Mastroianni (“fare l’attore è più faticoso del musicista, ma è sempre meglio che lavorare”), o il ricordo di ViniciusDeMoraes, che definiva il whisky “Il migliore amico dell’uomo”.

Molti anche i momenti in cui ricorda i tanti musicisti amici con qui ha collaborato, dal più volte citato Chico Buarque a GilbertoGil, all’incontro che gli cambiò la vita, quello con Vinícius de Moraes a cui dedica “SambaPraVinicius”.

Sale anche Camilla Faustino

Dopo questa prima parte in trio dedicata ai ricordi, entra la brava Camilla Faustino che farà da seconda voce per il resto del concerto, in cui Toquinho propone alcuni gioielli del suo vastissimo repertorio, raccontando i molti aspetti della musica brasiliana, da quella del nord di “AsaBranca”, in cui si esibisce nell’ennesimo pezzo di bravura alla chitarra, a quella di derivazione africana rappresentata da “Berimbau”. Ancora grandi applausi accolgono le prime note di “Oqueserá” sono cantata in parte nella versione italiana, e così viene accolta anche la splendida “SambaDellaRosa”, con cui ricorda il lavoro fatto con OrnellaVanoni, “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria”.

Il finale è un crescendo, con un tris di brani immortali, che portano una ventata di calore brasiliano nella fredda e umida serata milanese, con “CantodeOssanha”, la famosissima “Lavoglia, lapazzia”, e “Acquarello”. Il bis, senza praticamente scendere dal palco, è per il classico “Tristeza” che chiude nel migliore dei modi una serata splendida, all’insegna della grande musica, in cui il musicista brasiliano ha dato prova non solo di grande talento, ma anche di classe, eleganza, stile e semplicità, qualità che lo rendono uno dei più importanti esponenti della musica brasiliana.

Scaletta

Apelo
Corcovado / Garota de Ipanema
Samba de Orly
Anema e core / Roma nun fa’ la stupida stasera
Samba da bênção / Samba Pra Vinicius
La casa
Tarde em Itapoã
Asa Branca
Você Abusou
Chega de saudade
Semaforo rosso/Samba em preludio
O que será (à flor da terra)
Samba Della Rosa
Io so che ti amerò
Berimbau
Canto de Ossanha
La voglia, la pazzia
Acquarello
Tristeza

https://www.facebook.com/ArtistaToquinho


Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *