SPYRO GYRA: in arrivo il live a Roma

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SPYRO GYRA
Sul palco del ROMA JAZZ FESTIVAL 2022

Oltre 10 milioni di album venduti, appena oltrepassati i 40 anni di attività, più di 30 album all’attivo. La band si esibirà a Roma ospite nella sesta giornata della 46° edizione del Roma Jazz Festival.

Appuntamento

Sabato 12 novembre 2022 Sala Sinopoli Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” (Ore 21,00)

Fondata alla metà degli anni ’70 a Buffalo dal sassofonista Jay Beckenstein, ancora oggi leader della formazione americana, gli Spyro Gyra sono una band da record nel panorama della fusion che può permettersi il lusso di attingere da un repertorio sconfinato. Classe 1951, Beckenstein ha condiviso la direzione della band con il pianista Jeremy Wall fino alla fine degli anni ’80. In seguito, pur fra molti cambi di formazione, ha saputo mantenere la coerenza di uno stile che amalgama elementi rhythm’n’blues ed etnici, pop e R&B, pur lasciando spazio a improvvisazioni di matrice jazzistica: un jazz-fusion elettrico con influenze caraibiche.

Dopo l’album d’esordio nel 1976 Morning Dance, la cui title-track si piazza fra i singoli più venduti negli Stati Uniti, la loro fama cresce inarrestabile fino a trasformare gli Spyro Gyra in uno dei gruppi più popolari della scena jazz di tutti i tempi, con album sempre in vetta alle classifiche internazionali e migliaia di concerti sold out.

La loro longevità è il risultato della loro grande energia e di uno sguardo sempre ottimistico sul presente e il futuro. Lo stesso Beckenstein ha rilevato orgoglioso che “la gente è ancora entusiasta di sentire ciò che facciamo e ci ha permesso di continuare a suonare con un piacere immenso”. Ancora oggi, uno dei dischi più celebri resta Access All Areas, registrato dal vivo in Florida nel 1983, con classici del repertorio come Shaker Song.

La sesta giornata del Roma Jazz Festival 2022 vede in programma anche altri due preziosi appuntamenti in contemporanea.

Sempre in Auditorium Parco della Musica ma in Sala Borgna la musica jazz incontra il teatro in Jazz Story, Le Avventure di Tony Monten con Rosario Giuliani al sassofono, Pietro Lussu al pianoforte e il celebre attore Lino Volpe nel ruolo di Tony Monyen. Uno spettacolo musicale che, a tempo di swing e trascinando il pubblico nel cuore della musica americana, ripercorre la storia del jazz attraverso le rocambolesche avventure di un impresario artistico, vulcanico e sentimentale, di origine siciliana, nato a New Orleans, noto per essere uno dei più grandi organizzatori della scena jazzistica americana, ma anche per essere ricercato in tutti gli Stati Uniti dalla polizia, dai creditori e dalle sue tre mogli. Da Armstrong, ad Al Capone, dalla Chicago degli anni 20 alla New York di Duke Ellington, sino ad arrivare alla cinquantaduesima strada di Charlie Parker, lo spettacolo si dipana lungo il territorio americano in un continuo susseguirsi di aneddoti divertenti e appassionanti.

Alla Casa del Jazz invece appuntamento con una produzione originale presentata in anteprima per il Roma Jazz Festival 2022: Pasolini Ballate e Canzoni di Fabrizio Consoli, voce e chitarra, e Fausto Beccalossi alla fisarmonica. Pier Paolo Pasolini è, da sempre, uno degli autori più amati dal musicista Fabrizio Consoli, il quale, nella ricorrenza delle celebrazioni per il Centenario della nascita, ha immaginato un evento in cui unire alla poetica pasoliniana, il proprio mondo cantautorale e il linguaggio jazz. Questo incontro, che vede la collaborazione di Fausto Beccalossi, prima di essere un omaggio, vuole essere una profonda dichiarazione d’amore per la vita e la poetica del più coraggioso e anticonformista, in una parola, del più “jazz” fra gli intellettuali del ‘900 italiano. Un live essenziale e intimo, che si snoda attraverso un percorso in cui i testi di Pasolini, le musiche inedite di Consoli (ma non solo) e la sua vocalità “scomoda”, si lasciano plasmare e si affidano alla potente cifra improvvisativa della fisarmonica di Beccalossi.

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Giunto alla 46° edizione, torna il Roma Jazz Festival, che dal 6 al 19 novembre animerà la Capitale con 23 concerti fra l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, la Casa del jazz e il Monk club. Diretto da Mario Ciampà, il Roma Jazz Festival 2022 è realizzato con il contributo del MIC – Ministero della Cultura, di Roma Capitale ed è prodotto da IMF Foundation in co-realizzazione con Fondazione Musica per Roma.


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