TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI: convincono sempre (Recensione concerto)

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TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
28 AGOSTO 2021
Castello Sforzesco
Milano
Recensione concerto di Luca Trambusti

Voto: 7

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Immagine 11 di 12

Con oltre venticinque anni di musica alle spalle i Tre Allegri Ragazzi Morti (TARM) sono i paladini della musica indipendente italiana. Oltre ai loro dischi la band, originaria di Pordenone, ha sempre caratterizzato la propria immagine con una non immagine, nascondendo i propri volti dietro maschere o rappresentando sé stessi con dei disegni, grazie alla bella matita di Davide Toffolo, il cantante chitarrista del trio – ma anche stimato fumettista.

Questa non immagine i TARM la trasportano anche sul palco dove salgono con tanto di maschere d’ordinanza (da apprezzare comunque lo sforzo di sopportare ed esibirsi con questo “travestimento” che include anche una sorta di pelliccia pelosa indossata da Davide).

VEDI PHOTOGALLERY LIVE 2019 (Foto Helga Bernardini)

Dopo l’apparizione sul palco di Sanremo di Davide Toffolo in compagnia degli Extraliscio, la band ha intrapreso nell’estate 2021 un lungo e corposo tour che li ha portati in giro per l’Italia esibendosi in luoghi diversi e prestigiosi: dalle montagne del Friuli, passando per i grandi monumenti storici del nostro paese, fino ai luoghi culto della musica dal vivo italiana.

Un tour che ha messo in scena un concerto robusto, divertente e assai variegato. Nelle quasi due ore di spettacolo ci sono gli esordi, con il loro pop punk, c’è quel brillante pop che li ha contraddistinti, c’è l’indie rock/pop, la loro casa, ci sono i ritmi in levare, c’è il “teatro” ma sopra a tutto ci sono le canzoni, vero punto di forza del trio.

Il tour dell’estate 2021 è anche l’occasione per celebrare i 20 anni dell’uscita di “Testa indipendente” (peraltro disponibile una celebrativa versione in vinile) e allora la scaletta pesca da quel disco per ricordarlo.

VIDEO LIVE

Il live milanese è pure l’occasione per chiamare sul palco degli amici che arricchiscono, anche dal punto di vista sonoro, la serata. Oltre al trio (già di suo allargato al secondo chitarrista Andrea Maglia con loro dal 2012) sul palco sono saliti il sassofonista Andrea Poltronieri e il conduttore radiofonico, ma anche artista indie, Nikki alla chitarra.

Quello che mettono in scena i TARM è un concerto vitale, brillante che coinvolge un pubblico affezionato e partecipe. In alcuni momenti la band è trascinante e tutto è energia pura, in altri il suono è più “ordinario” rispetto agli standard della band, Ma così deve essere perché sono i momenti in cui “esplodono” i testi sempre molto incisivi e particolari di Toffolo (che non è dunque solo una matita ma anche una penna interessante).

La scaletta e la struttura del concerto sono dunque assai variegate, alternando momenti più rock ad altri più pop e lasciando spazio a ritmiche in levare (“Puoi dirlo a tutti”, “La faccia della luna” – quasi dub – e “La mia vita senza di te”). Nella prima parte dello show i TARM ricordano il ventennale di “Testa indipendente” proponendo tre brani da quel disco. Dopo un’ora arriva il primo stop del concerto da cui si riprende con una sorta di performance teatrale di Davide che, da solo sul palco, gioca con il pubblico, ricordando Petrolini (il suo “Bravo Grazie”) e si conclude con il matrimonio del cantante con una spettatrice (per la serata Vanessa).

Quando si riprende con la musica, sul palco appare anche Nikki (co autore de “I cacciatori”). Il punto più interessante è l’esecuzione di “Una ceramica italiana persa in California” che viene preceduta (e chiusa) da una lunga parte strumentale molto complessa, elaborata e sonoricamente ricca, in cui appare anche il sax e che al suo interno contiene una citazione di “I Miss You” dei Rolling Stones (molto probabilmente in ricordo di Charlie Watts, deceduto il giorno prima di questo concerto).

In sintesi i TARM dimostrano che si può fare del buon pop, mai banale, fresco e curioso pur mantenendo un livello qualitativo alto. Un concerto che è figlio di una lunga esperienza che sembra comunque non avere cedimenti.

Scaletta

TRE ALLEGRI RAGAZZI MORTI
TARM Foto: ANDREIS VENIER



Abito al limite
Il principe in bicicletta
Persi nel telefono
Bengala

Volo sulla mia città
Prova a star con me un altro inverno a Pordenone.
Ogni adolescenza

C’era un ragazzo che come me non assomigliava a nessuno (sax)
Puoi dirlo a tutti ( sax)
La faccia della Luna (sax)
Alle anime perse (sax)
Voglio
Il mondo prima
Mio fratellino ha scoperto il RNR
Di cosa parla veramente una canzone?

Bis 1

I cacciatori (con Nikki alla chitara)
La mia vita senza te (Nikki)
Quando (Nikki)
Una ceramica italiana persa in California (sax e Nikki)
Quindici anni già
La tatuata bella (a cappella)

Bis 2
Non saremo mai come voi
Occhi bassi

Il tour estate 2021

01/07 Tissano (UD) – Villa di Tissano *picnic musicale *SOLD OUT
04/07 Sutrio (UD) – La Via di Casa @ Zoncolan Parking Lot *SOLD OUT
16/07 Bologna – Nova Festival
17/07 Bergamo – Spazio Polaresco *SOLD OUT
18/07 Paderno d’Adda (LC) – Pintupi Open Air
29/07 Trieste – Music Miela Live / Trieste Estate 2021
03/08 Roma – Auditorium Parco della Musica / Cavea
04/08 Palma Campania (NA) – Ecosuoni 
11/08 Codroipo (UD) – Villa Manin – Concerto all’Alba – La Via di Casa seconda edizione
25/08 Milano – Castello Sforzesco
26/08 Brescia – Festival di Radio Onda d’Urto
27/08 Figline e Incisa Valdarno (FI) – Domino Festival
28/08 Romano d’Ezzellino (VI) – AMA Festival
11/09 Cagliari – Karel Music Expo
14/09 Torino – Sun of a Beach VOL III


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